In un’intervista rilasciata a Esquire Messico, John Travolta ha raccontato come sta vivendo il lutto dopo la morte della moglie Kelly
John Travolta è tornato a parlare del viaggio nel dolore dopo la morte della moglie Kelly Preston che è venuta a mancare lo scorso luglio a soli cinquantasette per un tumore al seno.
In un’intervista rilasciata a Esquire Messico, John Travolta non ha fatto mistero di quanto fosse difficile ricominciare per lui senza la moglie.
I due hanno una splendida famiglia composta da tre splendidi figli: Ella, 21 anni, Benjamin, 10, e Jett, morto a 16 anni, nel 2019. Insieme hanno superato il dolore per la perdita del figlio, ma il destino è stato più forte di tutto.
“Ho capito che il lutto è un percorso intimo e doloroso. Il dolore non è un concetto comune, ognuno lo prova a modo suo ed è necessario imboccare un sentiero che possa essere lenitivo e condurre alla guarigione” ha ammesso John Travolta, sottolinenando come la perdita di qualcuno, e in questo caso, dell’amore della vita, viene vissuto da ognuno in modo diverso.
Nell’intervista, inoltre, John Travolta ha spiegato quale sia la cosa migliore da fare per chi vorrebbe stare accanto e aiutare chi sta soffrendo e vivendo un dolore così profondo: “La cosa più importante che si possa fare per aiutare una persona che è rimasta vittima di un lutto è lasciarla libera di vivere la sua vita e di compiere il suo percorso perché il viaggio di una persona è diverso da quello di tutte le altre.
In più John Travolta ha raccontato come si è sentito i primi giorni dopo il tragico evento: “Immagina di aver perso qualcuno. Al funerale sei molto triste, però ti si avvicina un’altra persona che si sente più triste di te e non ti lascia abbastanza spazio per piangere. Sareste come due barche che precipitano sul fondo. Ecco, questa è stata la mia esperienza”.
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