Vittoria Puccini:”Ho lavorato molto con le coreografie di combattimento”
Vittoria Puccini è la protagonista della nuova serie della domenica sera di Rai Uno “La fuggitiva” in onda a partire dal 5 aprile alle ore 21:25
Dal 5 aprile alle ore 21:25 su Rai Uno andrà in onda “La fuggitiva”, la storia di Arianna Comani, moglie dell’assessore all’urbanistica di un paese dell’hinterland torinese che viene ucciso nella villa dove abitano. La donna viene incriminata dalla polizia mentre in commissariato si prensenta una donna che dice di essere stata l’amante dell’uomo. Arianna Comani, così, decide di prende il figlio e scappare perché inseguita da un’ispettrice e, in tutto questo, impara a difendersi.
Ad interpretare il ruolo di Arianna Comani ci sarà Vittoria Puccini, affiancata da altri attori quali: Eugenio Mastandrea, Sergio Romano, Maurizio Marchetti, Antonio Gerardi, Ivan Franek, Alessandro Roja, Sarah Felberbaum e Eugenio Franceschini. Gli addetti ai lavori lo hanno definito un action thriller e melodramma.
L’attrice che si è dovuta preparare per vestire i panni della protagonista ha raccontato: “Ho lavorato molto con le coreografie di combattimento. Una sfida che mi ha affascinato del personaggio. È stata una delle sfide che mi ha conquistato, quella di lavorare sul fisico e di trovare una velocità di reazione che nella vita non mi appartiene. Sono pigra. Per la prima volta mi sono trovata ad affrontare una donna con queste caratteristiche, che mi appartengono poco nella vita”. Un ruolo insolito per Vittoria Puccini che si è messa in gioco con determinazione e voglia di superarsi: “Poi mi sono divertita molto con i travestimenti: fuggendo Arianna cambia look e parrucca ogni volta per camuffarsi, per non essere riconosciuta. È sempre una donna diversa, una metafora del percorso che la porterà ad affermare la sua identità al di là di una felicità e un equilibrio solo apparente”.
Sulla ricerca di una verità, fil rouge di tutta la serie, Vittoria Puccini ha commentato: “Tutti nascondono una verità ben diversa e un passato da svelare. Mi rivedo nella ricerca di verità di Arianna, che per non snaturarsi non ha accettato compromessi. Rinuncia alla strada più semplice, non volendo tornare dal figlio senza la schiena dritta. È la storia di ricerca del sé all’interno di una serie ad alto tasso di spettacolarità”.
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