Erano le cugine di Chiara Poggi
Sono giorni di caos e di nuove rivelazioni nell’ambito del delitto di Garlasco, in cui, nel 2007 perse la vita Chiara Poggi e per cui è stato condannato l’ex fidanzato Alberto Stasi.
Nelle ultime settimane l’attenzione è andata tutta su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara ed è spuntata una nuova testimonianza che coinvolge le sorelle del padre della vittima, le gemelle Cappa.
Di loro si era già parlato in passato, quando realizzarono un fotomontaggio con la sorella Chiara, appendendo lo scatto vicino a casa dei. Poggi.
Stefania ha 41 anni ed è avvocato e lavora nel mondo del calcio con il padre, mentre Paola vive all’estero come food blogger. Il nome tornato con più insistenza è quella della prima.
In una vecchia testimonianza, Marco De Montis Muschitta disse di aver visto in bici una ragazza, con tanto di oggetto in mano e la indicò come Stefania Cappa per poi ritrattare la versione.
Recentemente, una persona a Le Iene, ha detto che una donna, che potrebbe essere stata la Cappa, avrebbe gettato un oggetto pesante nel canale di Tromello. Canale in cui, nelle ultime ore, sono state trovati oggetti metallici e un martello che potrebbe anche essere l’arme del delitto.
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Per ora sono solo ipotesi. C’è da capire che rapporti vi fossero tra le tre: le gemelle non avrebbero frequentato assiduamente Chiara, cosa che giustifica anche il famoso fotomontaggio.
Intanto, a Fanpage, l’avvocato dei genitori Poggi, il legale Gian Luigi Tizzoni ha spiegato: “In passato erano stati fatti tutti gli accertamenti – sulle gemelle – Erano stati acquisiti i tabulati, sono state intercettate e preso il dna. Tutti conclusero che non c’entrarono nulla su quello che è accaduto a Chiara. Semplicemente perché l’assassino indossava un paio di scarpe che non sarebbero compatibili con il numero di piede di queste ragazze, di cui una” (Paola, ndr) “aveva una gamba rotta nel periodo dell’omicidio”
Intanto però, è spuntata una chat tra l’una delle gemelle e Sempio: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi” si legge.