
Una sfida unica per l’atleta
Una sfida epocale, una partnership strategica: Nike e Faith Kipyegon si uniscono per un’impresa storica che punta a ridefinire i limiti dell’atletica femminile.
Già detentrice del record mondiale nel miglio e nei 1.500 metri, Faith Kipyegon si prepara a tentare ciò che nessuna donna ha mai fatto: correre un miglio sotto i quattro minuti. Una soglia che per decenni è stata considerata invalicabile. Questo ambizioso tentativo, battezzato “Breaking4”, prenderà vita il 26 giugno allo Stade Charléty di Parigi, in una cornice pensata per ottimizzare ogni dettaglio della sua prestazione.
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Per affrontare questa sfida, Nike ha costruito intorno a Kipyegon un ecosistema di supporto olistico, unendo scienza, innovazione e passione sportiva. L’obiettivo? Creare le condizioni ideali per raggiungere un “moonshot” che sembra uscito dal mondo dei sogni.
“Sono tre volte campionessa olimpica. Ho vinto titoli mondiali. Ho pensato: cos’altro? Perché non sognare fuori dagli schemi?”, racconta Kipyegon, originaria del Kenya e madre di una bambina. “E mi sono detta: ‘Se credi in te stessa e la tua squadra crede in te, puoi farcela’.”
Attualmente, nessuna atleta ha mai sfondato la barriera dei quattro minuti. Ma grazie alla collaborazione con Nike, Kipyegon si sta preparando a sovvertire questa realtà. Il team Nike ha lavorato su ogni dettaglio: aerodinamica, fisiologia, calzature, abbigliamento e perfino allenamento mentale. Ogni elemento è pensato per spingere oltre ciò che si credeva possibile.
“Faith è un talento unico nel suo genere e il suo obiettivo audace è esattamente ciò che Nike rappresenta”, afferma Elliott Hill, Presidente e CEO di NIKE, Inc. “Breaking4 è il tipo di sogno audace per il quale faremo tutto il possibile per realizzarlo… Nessun altro brand può offrire il livello di competenza, innovazione e supporto dei nostri team Nike.”
Il margine da colmare è importante: Kipyegon dovrà migliorare di 7,65 secondi il suo attuale record mondiale di 4:07:65, stabilito nel 2023. Per riuscirci, dovrà percorrere ogni giro con una media di due secondi più veloce. Un’impresa tanto ardita quanto ispiratrice.
“Voglio che questo tentativo dica alle donne: ‘Potete sognare e dare concretezza ai vostri sogni’”, dichiara l’atleta. “Questa è la strada da percorrere per le donne: superare i propri limiti e sognare in grande”.
Il miglio, da sempre simbolo universale delle abilità atletiche, è stato superato da Roger Bannister quasi 70 anni fa. Ora, Kipyegon mira a replicare quel traguardo, questa volta al femminile. La sua impresa va oltre la statistica: rappresenta un simbolo di libertà, ambizione e coraggio. Un messaggio rivolto a tutte le generazioni future: ogni sogno è valido, ogni obiettivo è possibile.
“L’innovazione avanzata di Nike è guidata da un profondo impegno nel collaborare con atleti come Faith…”, spiega John Hoke, Chief Innovation Officer di Nike. “Questo coraggioso tentativo incarna l’alchimia tra arte, scienza e atleta, ridefinendo le ambizioni e amplificando l’impatto.”
Accanto a lei, il volto più importante: sua figlia. Sarà ad attenderla al traguardo, simbolo perfetto della dualità tra maternità e performance sportiva d’élite. Una combinazione che rende Kipyegon un’icona globale, capace di ispirare atlete in ogni angolo del mondo.
“Per oltre 50 anni, Nike ha reso reali i sogni degli atleti…”, conclude Tanya Hvizdak, Vicepresidente Global Sports Marketing. “Faith incarna tutto ciò che amiamo dello sport… Il suo moonshot continua la nostra tradizione di sostegno a progetti audaci che fanno progredire il mondo attraverso il potere dello sport.”