
Si dice che possano essere determinanti
Tra i delitti più “interessanti”, d’America, quello della morte dell’ex POTUS, John F. Kennedy, ucciso nel ’63 a Dallas, Texas. Nella giornata di oggi, 18 marzo, l’attuale Presidente americano, Donald Trump renderà pubblici circa 80mila file.
Documenti legati all’assassino di Kennedy: “Sono molto interessanti – ha spiegato parlando con i giornalisti – non faccio anticipazioni, li leggerete domani (oggi, ndr) e trarrete voi le conclusioni”.
Non è dato sapere se i documenti riguardino anche la morte del fratello, Bob, ucciso nel 1968. A gennaio, dopo la sua elezione, Trump aveva firmato un ordine esecutivo per decretare i file sull’uccisione dei due Kennedy e sulla morte del leader per i diritti civili Martin Luther King Jr.
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Per motivi di sicurezza, negli anni, sono stati trattenuti vari documenti. Stando a quanto emerse dalle indagini, a uccidere l’allora Presidente fu un ex tiratore scelto dei Marine, Lee Harvey Osvald. Per molti però, dietro l’assassinio non c’era solo una mente ma un complotto.
Già nel 2022, sotto Biden, alcuni documenti sono stati pubblicati, ma si tratta solo di una parte e secondo gli studiosi è improbabile che ci possa davvero essere qualcosa di sensazionale.
Oswald, reo di aver ucciso Kennedy, venne a sua volta ucciso due giorni dopo mentre veniva trasferito dalla prigione cittadina.