Il NYT svela: “Musk ha avuto un ruolo nella liberazione della Sala”

L’indiscrezione del giornale americano

Si torna a parlare del caso di Cecilia Sala. La giornalista, è stata rilasciata l’8 gennaio, dopo 21 giorni di prigionia in Iran. Ora, secondo il New York Times, nella sua liberazione avrebbe avuto un ruolo importante Elon Musk.

Sul quotidiano si legge: “Elon Musk ha contribuito a garantire il rilascio di Cecilia Sala contattando l’ambasciatore iraniano presso l’Onu Amir Saeid Iravani”.

Secondo il NYT Musk: ” “ha chiesto all’Iran il rilascio di Sala e lo ha rassicurato che gli Stati Uniti non avrebbero fatto pressioni sull’Italia per estradare l’ingegnere iraniano” Mohammad Abedini Najafadabi, arrestato a Malpensa nel mese di dicembre dopo una richiesta da parte degli USA e poi rilasciato.

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Non arrivano conferme e tutti si limitano a dire che l’operazione è solo frutto di cooperazione e dialogo tra le parti in causa. Non è arrivato nessun commento da nemmeno da parte di Donald Trump, impegnato con la transizione che lo porterà di nuovo al potere.

Musk, però, stando alla versione del giornale, si sarebbe in contatto con l’ambasciatore iraniano dopo la visita della premier Giorgia Meloni a Trump.

Già nei mesi scorsi, il magnate, aveva incontrato il diplomatico per trovare un modo per arginare le tensioni tra Teheran e Washington. E si legge che quando la Meloni era negli USA:  “il fidanzato di Sala, Daniele Raineri, aveva già cercato l’aiuto di Musk tramite un intermediario”.

Raineri, in un’intervista, ha raccontato di “aver pensato a lui perché aveva letto che esisteva ‘un canale fra Musk e i diplomatici iraniani, e che Musk lavora anche a stretto contatto con Trump’ “.

“Raineri – spiega il quotidiano americano – ha detto di aver inviato un messaggio il 29 dicembre” ad Andrea Stroppa, il referente in Italia del miliardario, “per chiedere se poteva portare il caso di Sala all’attenzione di Musk e chiedere il suo aiuto”. Stroppa ha dichiarato in un’intervista che il miliardario “aveva preso atto della richiesta, ma che non sapeva se fosse stato coinvolto nel caso”.