Alessandro Borghi: “Prima di sapere della Tourette la gente pensava mi drogassi”

Ospite l’attore

Alessandro Borghi ha condiviso diversi aspetti della sua carriera e vita personale durante il podcast “Stasera c’è Cattelan – Supernova”.

“Testa o Croce”: un western italiano

Borghi ha annunciato il suo nuovo progetto cinematografico, un film western intitolato “Testa o Croce”. Diretto da Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, già noti per “Re Granchio”, il film è ambientato nei primi del Novecento e racconta la storia di un buttero maremmano (i cowboy italiani). Borghi interpreta un personaggio abile con i cavalli, coinvolto in una fuga e in una storia d’amore con una donna interpretata dall’attrice francese Nadia Tereszkiewicz. Il film, girato interamente su pellicola, rappresenta una nuova sfida per Borghi, che ha elogiato la qualità artistica e tecnica del formato.

La Sindrome di Tourette: una nuova consapevolezza

Borghi ha parlato apertamente della sua Sindrome di Tourette, diagnosticata di recente. Nonostante la diagnosi non abbia cambiato la sua vita, ha dato all’attore strumenti per gestire meglio i suoi tic. Racconta di come preferisca spiegare il suo disturbo agli altri, soprattutto in situazioni sociali, per evitare malintesi. Con ironia ha scherzato su come in passato molti pensassero che si trattasse di un effetto di sostanze stupefacenti.

Il MET Gala e la serie su Rocco Siffredi

Borghi ha condiviso un aneddoto curioso sul MET Gala, dove ha incontrato il rapper Kendrick Lamar. Durante la conversazione, è emersa la serie “Supersex”, in cui Borghi interpreta Rocco Siffredi. Lamar ha immediatamente riconosciuto il nome del famoso pornoattore, suscitando stupore e divertimento tra i presenti. Borghi ha sottolineato come questa esperienza abbia dimostrato la fama globale di Siffredi.

L’esperienza in “Belve” e la promozione di “Supersex”

Borghi si è detto soddisfatto dell’intervista rilasciata a “Belve”, dove si è mostrato autentico e senza filtri. Durante la promozione di “Supersex”, ha deciso di affrontare in modo serio i temi del porno e della sessualità, evitando gag o banalizzazioni. Ha espresso il desiderio di essere trasparente e fedele a sé stesso, pur consapevole di poter generare reazioni contrastanti.

Borghi si conferma un attore poliedrico e schietto, capace di affrontare sia ruoli impegnativi che temi personali con grande sincerità e professionalità.