Ospite della seconda puntata del podcast
Tra i prossimi progetti in uscita dell’attore Pierpaolo Spollon c’è una grande serie internazionale “Se non sbaglio andrà in onda a marzo su Amazon… worldwide!” afferma emozionato Spollon, raccontando il progetto americano in cui ha interpretato un personaggio italiano recitando in inglese.
Com’è andata? chiede il conduttore Cattelan “È andata bene! Confrontarsi con un mondo diverso. Anche se è lo stesso nostro, loro prendono il mestiere in maniera diversa.” La serie è firmata dal regista Adam Bernstein, “di Breaking bad, Better call saul, Succession, voi dite una serie …” dice Spollon a Cattelan che commenta: “vabbè il top del top!” “Infatti io pensavo fosse uno scherzo! – confessa l’attore – ma perché è venuto a chiamare me al provino?” e continua “talmente mi sembrava una roba folle che neanche ci avevo pensato, e invece poi è andata bene!”
“Lo spettacolo è terribile come sensazione di approccio iniziale. Io proprio è una cosa che soffro. Adesso leggerissimamente meno, ma quando soffro meno va di m… lo spettacolo!” prosegue raccontando l’esperienza del suo spettacolo teatrale che aggiunge “perché togli quella tensione che in realtà è fondamentale”.
Una tensione che ha delle ripercussioni anche fisiche, racconta: “Prima dello spettacolo, l’ansia mi crea questo enorme problema, prima di salire sul palco e devo esorcizzarla buttandola proprio fuori” e scherza “Che bella immagine!”
“Vomitare dall’ansia è tanto” commenta Cattelan, “è vero – ammette che aggiunge – però… lo fa anche Messi!” raccontando di averlo letto in alcune interviste al calciatore.