Filippo Turetta, gli appunti sul cellulare: «cose che non vanno» con Giulia Cecchettin
Filippo Turetta, gli appunti sul cellulare sono finiti agli atti del processo. La trasmissione Pomeriggio 5 condotta da Myrta Merlino li ha mostrati in tv
Filippo Turetta sul cellulare aveva preso degli appunti che risalgono al 2023, qualche mese prima di uccidere Giulia Cecchettin. Alcuni degli appunti del 22enne sono stati mostrati a Pomeriggio 5 nella giornata del 1° ottobre: «Buoni propositi 2023. Aiutare Giulia a migliorare profilo. Allenarsi con costanza. Andare a un concerto. Apprezzare la vita». L’omicidio è avvenuto l’11 novembre 2023 a Vigonovo (Venezia), per poi abbandonarne il corpo nei boschi sopra il lago di Barcis (Pordenone).
Sugli appunti si legge ancora: «Programmare shopping in negozietti, provare Tinder». Poi: «Devo buttarmi! In qualsiasi occasione senza paure, non ho nulla da perdere ormai. Non devo litigare, peggioro solamente le cose».
E ancora: «Ho i piedi piatti, ho i denti storti, sono povero e non sono bello». Quindi pensando a Giulia: «Una persona come la Giulia non la troverò mai più neanche in infinite vite. Si stava divertendo e mi ha chiesto se vorrei rimanere suo amico. Ha scritto ci verrei sicuramente al tuo tour e poi ha cancellato».
L’elenco poi di “Cose carine per lei”: «Mandarle un post al giorno su Instagram. Rileggere le chat d’amore giornalmente. Portarla a prendere le frittelle a mensa, regalarle delle mimose il giorno della Festa della Donna. Comprare l’uovo di Pasqua con un peluche, o accompagnarla più, e più volte, in tanti… tutti i posti».
Ma nelle note del suo cellulare c’è anche un elenco di cose fatte da Giulia che Turetta non ha digerito: «Non mi ha mandato un messaggio affettuoso dopo la buonanotte, non mi ha invitato alla festa di compleanno di Elena (la sorella di Giulia, ndr), a differenza mia non mi include nella sua vita lasciandomi sempre solo. Non litigare perché peggiora solo le cose».
Turetta continua il suo elenco in maniera ossessiva: «Smettere di sentirmi in colpa. Ridurre l’over thinking. Non ho voglia di fare niente durante le giornate e mi sento un sacco in ansia per tante cose. Non ce la faccio, non ho voglia e non riesco a far niente».
Ci sono poi le “buone intenzioni” che l’assassino di Giulia rivolgeva a se stesso: «Ridurre la procrastinazione. Essere sempre produttivo. Caricare più post e storie, almeno 3 post e 15 storie». E ancora: «Fare foto ogni giorno e ordinarle alla fine del giorno. Spalmare creme viso e mani giornalmente. Guardare Instagram e Tiktok un’ora. Leggere 15 pagine. Guardare 1 episodio. Devo buttarmi!!! In qualsiasi occasione, senza paure!!! Non ho nulla da perdere ormai. Alzarmi presto, subito appena suona la sveglia. No mangiare biscotti. No cincischiare. Non dovevo mangiare crostata dolce a colazione. Mi inc*** e dico cattiverie e cose brutte e poi mi pento e ci sto male».
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