Tennis, Sinner notti insonni e preoccupazioni ma è ancora in finale

Tennis, Sinner notti insonni e preoccupazioni ma è ancora in finale

Affronterà domani a Pechino Carlos Alcaraz

Jannik Sinner non delude. Nonostante il momento complesso, che per sua stessa ammissione gli sta facendo passare notti insonni, vola ancora in finale.

Sarà la settima finale dell’anno e la disputerà, domani, 2 ottobre, a Pechino. Affronterà l’amico e rivale spagnolo, da lunedì di nuovo numero 2 al Mondo, Carlos Alcaraz.

Nel pomeriggio di oggi, 1 ottobre, l’altoatesino, numero 1 del ranking ATP ha battuto in due set, per 6-3, 7-6 il 22enne cinese Yunchaokete Bu.

A caldo ha detto: “Nel primo set ho giocato un buon tennis, ma nel secondo ho perso un po’ di intensità prima di riprendermi e giocare un buon tie break”.

Poi, sulla sfida di domani con Alcaraz: “Ci penserò più tardi – ha detto Sinner -, ora voglio staccare un po’ la testa. Le ultime due sconfitte con Carlos? Non ci penso, ogni match è diverso, cambiano le condizioni, cambiano le situazioni. Per ora mi godo la soddisfazione di essere di nuovo in finale e poter lottare per un altro titolo”.

Nelle ultime ore, dopo il ricorso Wada aveva parlato alla stampa del suo complesso momento, “È un momento duro per tutti noi, siamo dispiaciuti di essere nuovamente in questa situazione. Sicuramente questo mi ricorda che cose del genere possono sempre succedere. Stare con le persone vicine, quelle che mi conoscono veramente, è il mio modo di affrontare questa vicenda. Ma rimane tutto molto difficile”

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