Chiara Petrolini, l’ex fidanzato e padre dei neonati morti: “Vorrei organizzare i funerali”
Chiara Petrolini, parla Samuel, l’ex fidanzato e padre dei neonati uccisi: «Vorrei organizzare i funerali e chiamare i miei figli Domenico e Angelo»
Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini, dopo aver rilasciato un’intervista a Le Iene, ha dichiarato a Repubblica: «Il mio mondo è finito», manifestando il desiderio di poter organizzare i funerali per i suoi due figli uccisi dalla ex e sepolti nel giardino di casa a Vignale di Traversetolo.
«Il giorno in cui i carabinieri mi hanno chiamato per interrogarmi, non riuscivo a capire se fosse reale o un film. Ho iniziato a piangere, ero sotto shock», racconta a Repubblica.
Samuel, 20 anni, aveva un debole per Chiara sin dai tempi delle elementari. Poi si sono fidanzati: «Non avevo notato nulla di strano nel suo atteggiamento o nel suo corpo. Aveva una maschera. Una ragazza splendida e perfetta con tutti, compresi i suoi genitori. Lei mi ha riportato sulla strada giusta quando l’ho tradita. Poi si è comportata all’opposto, mi ha rovinato la vita». E ancora: «Il 4 settembre mi ha mandato un messaggio di auguri per il mio compleanno e mi ha chiesto se volessi parlare con lei. Non le ho risposto, non l’ho più voluta sentire».
Sulla ex ha detto: «Ci teneva al giudizio di tutti, infatti rigava dritto. Non c’era mai qualcosa fuori posto nella sua vita. Per il secondo bambino invece penso che l’abbia voluto fare. Avrà pensato che nessuno se ne era accorto, che non l’avrebbero scoperta e l’ha rifatto».
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Il ragazzo riferisce anche che lei gli diceva di prendere la pillola: «Lei diceva di prendere la pillola, poi ho saputo che non lo faceva più, ma a me non ha mai detto nulla». Poi confida ai microfoni un dettaglio su una violenza subita da Chiara, non denunciata, durante una vacanza nel 2022.
E poi ha ammesso: «Non mi sento pronto per avere figli, anche se mi piacciono molto i bambini. Se Chiara mi avesse parlato di queste gravidanze, li avrei tenuti tutti e due». Infine ha concluso: «Vorrei che il primo figlio, nato il 12 maggio 2023, si chiamasse Domenico perché è il nome del mio migliore amico. Il secondo, invece, Angelo. Perché grazie a questo bimbo ritrovato per primo sotto la terra del giardino abbiamo scoperto tutto questo orrore. È il nostro angelo».
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