Julia Ituma, Maurizia Cacciatori: “La società corre troppo veloce”

L’ex campionessa ha ricordato la giovane Julia Ituma

L’ex campionessa di volley, palleggiatrice e icona della Nazionale, Maurizia Cacciatori ha parlato a Corriere della Sera di Julia Ituma.

Parlando della società ha detto è «una cicatrice profonda per tutta la società» che è spesso «troppo indaffarata per ascoltare il grido d’allarme delle nuove generazioni, ancora segnate dai due anni di pandemia».

E poi sulla morte «Sono tanto vicina a sua mamma e alla sua famiglia che posso immaginare devastata da un dolore che non si può misurare. Viviamo in una società che corre troppo veloce e bada solo al risultato; che ogni tanto sente, ma molto meno ascolta. E questo accade anche nello sport, a maggior ragione nell’alto livello dove devi confrontarti con pressioni quotidiane che sono anche molto cambiate rispetto a quelle a cui era abituata la mia generazione».

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Maurizia Cacciatori poi continua: «La morte della povera Julia è l’ennesimo campanello d’allarme. Per chi fa sport e chi no, per chi ha figli e chi non ne ha. Dopo la pandemia il numero dei suicidi è schizzato verso l’alto. Conosco tante famiglie con ragazzi che vivono situazioni di disagio e che non sanno come affrontarle. Manca un percorso educativo e culturale serio».

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