Trump pronto a fare lo show in caso di arresto. Questo avrebbe detto al suo entourage, ma le autorità vorrebbero evitare problemi
È atteso pe oggi, 22 marzo, l’annuncio del procuratore di New York per il distretto di Manhattan, Alvin Bragg, di incriminazione nei confronti dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Per la prossima settimana sarebbe prevista poi la comparsa di Trump in tribunale, al fine di notificargli le accuse e metterlo simbolicamente in arresto per qualche minuto.
Sarebbe un’azione senza precedenti per un presidente o ex presidente degli Stati Uniti. Nei giorni scorsi, lo stesso Trump aveva dato la notizia di un suo imminente arresto, accompagnato dal tentativo di aizzare le masse contro la decisione del procuratore. Oggi, fonti vicine all’ex presidente parlano della volontà di Trump di mettere in atto un vero e proprio show in caso di ammanettamento, cosa che le autorità vorrebbero evitare. La proceduta di arresto, prevede di sicuro le fotografie, il prelievo delle impronte digitali e le manette.
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Trump è accusato di aver utilizzato i fondi elettorali per rimborsare sotto la falsa voce “spese legali” l’allora avvocato Michael Cohen. Il legale avrebbe confesso di aver pagato, su ordine di Trump, 130 mila dollari per comprare il silenzio della pornostar Stormy Daniels, con cui avrebbe avuto una relazione e che avrebbe potuto compromettere la campagna elettorale nel 2016.
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