Sanremo 2023, ecco i compensi di Amadeus, Ferragni e dei cantanti

Sanremo 2023, ecco i compensi di Amadeus, Morandi, Ferragni e dei 28 cantanti in gara. Ecco, invece, quanto ha guadagnato la Rai

Quanto ha speso la Rai per i compensi dei conduttori di Sanremo 2023? Sugli effettivi cachet c’è la massima riservatezza, tuttavia non mancano le indiscrezioni. Secondo quanto riportato dal magazine di economia e finanza Money.it, le spese di quest’anno sarebbero inferiori rispetto all’edizione dello scorso anno, che era pari a 17 milioni di euro.

Quest’anno le spese di conduzione e per i cantanti sarebbero ben più basse rispetto ai ricavi, la maggior parte derivante dagli sponsor. Ma vediamo nel dettaglio le cifre. Secondo i rumors, Amadeus avrebbe percepito, in qualità di direttore artistico e conduttore del Festival, un cachet da 70 mila euro a serata, per un totale di 350 mila euro.

Leggi anche: Neonato morto a Roma, Chiara Ferragni: “ho rischiato anch’io di addormentarmi diverse volte”

La cifra per Gianni Morandi, che affianca Amadeus nella conduzione, sarebbe poco più bassa: 60.000 euro a serata per un totale di 300.000 euro. Indiscrezioni sono state avanzate anche per le quattro co-conduttrici. A Chiara Ferragni che sarà sul palco dell’Ariston per due serate, la prima e l’ultima, il cachet sarebbe di 25000 euro a serata (50mila in totale), che sappiamo aver già devoluto in beneficenza. Anche per Francesca Fagnani (seconda serata), Paola Egonu (terza serata) e Chiara Francini (quarta serata) il compenso sarebbe di 25mila euro.

Per quanto riguarda i 28 cantanti in gara, sembra che il compenso sia pari a quello delle scorse edizioni: 48mila euro, erogato a titolo di rimborso spese.

Ma la Rai quanto ha guadagnato da questa edizione? Secondo quanto riportato da Il Messaggero: “Il Festival di Sanremo genera 60 milioni di euro di ricavi complessivi: 42 milioni di euro sono riconducibili alla raccolta pubblicitaria di Rai (per l’anno in corso si prevede una crescita del +9% su 2022), mentre 18,4 milioni di euro sono legati all’impatto delle attività del Festival sul territorio”.