Attacchi di natura anarchica alle sedi diplomatiche italiane, scattati gli arresti
Attacchi di natura anarchica alle sedi diplomatiche italiane in Europa, scattati cinque arresti a Bercellona
Le sedi diplomatiche italiane di Berlino e Barcellona sono state oggetto di atti vandalici. A Berlino, è stata data alle fiamme l’auto con targa diplomatica di un funzionario in servizio all’Ambasciata. A Barcellona, invece, è stata infranta la vetrata del palazzo in cui ha sede il Consolato Generale d’Italia. Inoltre, una parete dell’ingresso dell’edificio è stata imbrattata. Secondo quanto emerso fino ad ora la matrice degli attacchi è di natura anarchica.
In una nota, la Farnesina fa sapere che a Bercellona sono state arrestate cinque persone, mentre a Berlino gli addetti dell’ambasciata italiana hanno chiesto alla polizia locale l’innalzamento delle misure di vigilanza. Si procederà con una indagine approfondita appena arriveranno le informative di Digos e Ros, intanto si pensa ad una matrice comune di questi atti, che potrebbero essere collegati anche con le scritte comparse in Grecia, in cui si sono mobilitati gruppi per dimostrare solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis, e attualmente in sciopero della fame.
Infatti, le frasi comparse sul un muro della facciata del Consolato generale italiano a Barcellona sono: “Libertat Cospido”, “Amnistia totale” e “Stato italiano omicida”.
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La Farnesina ha fatto sapere che “il ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l’Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi”. Tajani, poi, “disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato”. In entrambi i casi, chiarisce il ministero, “le forze di polizia locali hanno effettuato i necessari rilievi scientifici e investigativi” e “fortunatamente non si registrano danni a persone”.
Infine, la Premier Meloni ha fatto sapere di aver “fatto pervenire la mia solidarietà e quella del governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l`incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche”.
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