Bologna, donna uccisa a colpi di mazza. Fermato il compagno che la perseguitava da diverso tempo. Era stato denunciato dalla vittima
L’ennesimo femminicidio è stato registrato questa mattina a Bologna. Una donna di 57 anni, Alessandra Matteuzzi, è stata uccisa ieri sera a Bologna, colpita prima con una mazza (alcuni parlano di un martello), e poi con altri oggetti contundenti, nel cortile del palazzo in cui abitava. Ad aggredire la donna sarebbe stato un uomo, con cui la donna avrebbe avuto un legame sentimentale, ma che da tempo la importunava.
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Secondo una prima ricostruzione, Padovani stava aspettando la donna sotto casa già dalle 19. Intorno alle ore 21, quando la donna è rincasata, l’ha aggredita. A dare l’allarme è stata una vicina di casa della vittima, che ha sentito le urla disperate della donna. Ha detto alla stampa lovale la donna: «Lui era già qui sotto casa alle 19.15 quando sono arrivata. Sono entrata, lui voleva entrare anche se io chiudevo la porta. Alle 21 è arrivata Alessandra, ripeteva che lui se doveva andare. Ma lui rispondeva sì e non andava via. Nel cortile l’ha aggredita, lei urlava». E aggiunge: «Aveva paura di lui, me l’aveva detto, se dovesse tornare non apra».
All’arrivo della polizia, l’aggressore era ancora sul posto e subito è stato arrestato. La donna, invece era in condizioni gravissime ed è morta prima dell’arrivo dell’ambulanza.
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