Mascherine a scuola, le nuove linee guida per il nuovo anno scolastico. Ecco le regole che persistono e quelle abolite
Il nuovo anno scolastico prenderà il via senza l’uso delle mascherine. Queste saranno indossate solo da chi è in una condizione di fragilità, ovvero coloro cioè che «sono a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19», e da chi presenterà sintomi legati al raffreddore. Se il quadro epidemiologico poi dovrebbe peggiorare, nuove restrizioni saranno adottate cammin facendo.
Bisognerà stare attenti ai soggetti che presentano “sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita di gusto o olfatto, cefalea intensa, temperatura superiore a 37.5, test diagnostico positivo”. In questo caso la persone dovrà restare a casa. In caso di raffreddore o sintomi lievi si potrà restare a scuola con mascherina chirurgica o Ffp2. Scrive l’Iss: «Il solo raffreddore non può essere sempre motivo in sé di non frequenza o di allontanamento da scuola, in assenza di febbre».
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Inoltre, non sarà più necessario il distanziamento e le attività riprenderanno come prima della pandemia. Tuttavia restano raccomandati «il ricambio frequente dell’aria» e la sanificazione ordinaria e straordinaria periodica dei locali scolastici.
Per i casi positivi resta in vigore l’isolamento e/o la quarantena e si rientra a scuola con esito di tampone negativo.
A scuola resta la figura del referente Covid come previsto negli anni precedenti.
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