Netflix, continua la perdita di abbonati ma sono meno del previsto

Secondo trimestre com meno 970mila abbonati

Continua il momento no di Netflix. Nel secondo trimestre dell’anno, la piattaforma di streaming ha perso ancora utenti: ben 970 mila abbonati.

Un numero altissimo per Netflix che da mesi affronta una lenta crisi. Una perdita però che è stata meno rispetto alle aspettative e alle statistiche fatte da analisti e società.

Nel mese di aprile, quando era stata stimata una perdita da 200 mila abbonati, i calcoli di perdita parlavano di 2 milioni di abbonati.

Un calo dovuto alla ricorrenza della condivisione degli account (su cui Netflix sta cercando di intervenire) e alla concorrenza rappresentata da Prima o Disney +.

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Per l’amministratore delegato dall’azienda la perdita è stata continua (relativamente) grazie alla doppia pubblicazione della serie Stranger Things, tra le più viste del catalogo.

Netflix si è detto fiducioso per il futuro e si impegna ad “accelerare la crescita dei ricavi e degli abbonati.

Il secondo trimestre si è chiuso con un utile netto di 1,4 miliardi di dollari su ricavi in crescita dell’8,6% a 8 miliardi.

Sui ricavi ha pesato per 339 milioni il dollaro forte, che continuerà a far sentire i suoi effetti anche nel terzo trimestre limitando la crescita al 4,7%.

Nella lettera poi condivisa agli azionisti, la piattaforma, come spiega anche Ansa, lancerà in un paio di mercato il suo nuovo abbonamento più economico e con la pubblicità.

 

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