Omicidio Willy Monteiro, attesa per la sentenza per i fratelli Bianchi, considerati colpevoli della brutale aggressione
È attesa per oggi, 4 luglio, la sentenza per l’omicidio di Willy Monteiro, il 21enne di Paliano che fu ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020. Sul banco degli imputati i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, i quali si dicono innocenti, ma il primo a indicarli come colpevoli fu un amico di Willy.
Si tratta di Samuele Cenciarelli, 23 anni fra pochi mesi, che contesta la tesi difensiva, basata sul fatto che quella sera era buio e non era possibile distinguere fatti e persone: «Io ero lì – dice Samuele – si vedeva tutto. Stanno usando la scusa dei lampioni spenti ma si stanno arrampicando sugli specchi. Meritano l’ergastolo tutti e quattro».
Il Corriere della Sera riporta le parole di Samuele che ricorda l’accaduto: «Quando ho visto il primo calcio a Willy sono andato ad aiutarlo ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile ma non ci riesco. Riesco a convivere col dolore ma a dimenticare no. Sul volto dei fratelli Bianchi non ho mai visto segnali di pentimento». Poi aggiunge: «Willy è stato un esempio di coraggio e amicizia. Mi ha salvato la vita. Non deve essere dimenticato il suo gesto in favore di un amico».
Leggi anche: Morte Willy Monteiro Duarte, chiesto l’ergastolo per i fratelli Bianchi
L’avvocato dei fratelli Bianchi, Massimiliano Pica, ha negato l’aggressione e ha dichiarato: «Dissento dalla tesi della Procura. I fratelli Bianchi quando sono scesi dall’auto non hanno avuto nessun istinto violento. Non c’è stato nessun calcio frontale, le prove non ci sono. Marco Bianchi si è subito preso le sue responsabilità dicendo di averlo colpito al fianco. Gabriele non ha mai colpito Willy».
“Attendiamo con serenità questa sentenza così come abbiamo affrontato l’intero processo – afferma l’avvocato Domenico Marzi, legale della madre e della sorella di Willy -. Gli elementi raccolti su questa tragica vicenda sono a mio avviso univoci”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.