Doppio femminicidio, emergono dettagli di un “piano articolato”

Doppio femminicidio, emergono dettagli di un “piano articolato” dall’assassino prima di uccidere le sue ex a Vicenza

Continuano le indagini sul doppio femminicidio di Vicenza, dove Zlatan Vasiljevic, prima di uccidersi, ha prima ucciso l’ex compagna Gabriela Serrano, e poi l’ex moglie Lidia Miljkovic.

Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal Corriere della Sera, dietro il duplice omicidio ci sarebbe un piano articolato. La teoria nasce dopo la denuncia dell’attuale compagno di Lidia, Daniele Mondello, il quale ha ritrovato nella cassetta della posta un biglietto minatorio.

L’uomo avrebbe dichiarato: «Ho trovato questa lettera nella cassetta della posta, domenica sera quando sono tornato a casa».  Ha poi ha reso noto il contenuto del biglietto: «Ciao Lidia, non andare in giro da sola, sei in pericolo, è grave». Firmato: «Tua amica».

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L’uomo inoltre, commentando l’accaduto, ha aggiunto: «Più che un avvertimento sincero, sembra una minaccia. Quasi certamente l’ha scritta l’assassino, per terrorizzarci ma anche perché faceva parte del suo piano. È evidente che voleva uccidere non solo Lidija ma anche tutti i suoi affetti: farla sentire in pericolo significava fare in modo che girasse spesso in compagnia di uno di noi, e questo gli poteva offrire l’occasione di uccidere più persone possibile. Altrimenti che senso avrebbe avuto andarsene in giro con delle granate?»

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