Milano, rissa a sprangate nelle case popolari. Tre feriti, tra cui un bambino
Milano, rissa a sprangate nelle case popolari. Tre feriti, tra cui un bambino di 2 anni. Necessarie forze di polizia in tenuta anti sommossa
Dopo giorni di forti tensioni, nella tarda serata di ieri, 10 giugno, presso le case popolari di via Bolla, quartiere Gallaratese, è scoppiata una maxi rissa. Coinvolte almeno sessanta persone tra inquilini regolari e abusivi armate di spranghe, bombe carta e bastoni.
Il bilancio finale è pesante. Sono tre i feriti: una donna di 44 anni, un ragazzino di 17 e un bambino di 2 anni. Tutti e tre di nazionalità straniera, romeni nello specifico. Soccorsi al San Carlo con contusioni e ferite lievi.
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Ci sono volute più di due ore per sedare la rissa e un impiego di forze di polizia notevole. In un primo momento sono intervenute dieci volanti ma non sono bastate a placare gli animi. Così il questore Giuseppe Petronzi, ha deciso di inviare cinque squadre del reparto mobile con gli agenti in tenuta anti sommossa.
La rissa nasce da vecchi dissidi tra le varie etnie e da problemi di convivenza forzata tra regolari e abusivi. Secondo le prime ricostruzioni a far scattare la scintilla questa volta pare sia stata un’auto guidata da un rom, che sgommano a tutto gas, avrebbe anche rischiando di investire un bambino.
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