Belen Rodriguez, Stefano De Martino l’ode alla normalità: il monologo a Le Iene
Belen Rodriguez risponde a un tweet su Stefano De Martino, che in veste di super ospite ha fatto il suo monologo e poi si è congedato
Belen Rodriguez e Stefano De Martino ufficializzano la loro storia d’amore a Le Iene? Macché. Ieri sera Stefano De Martino è stato il super ospite de Le Iene nell’ultima puntata: “Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te. E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Ognuno a modo suo”.
Finito il monologo, Stefano si è congedato, nessuna ufficializzazione della relazione con Belen Rodriguez, come la gente si aspettava. Solo una battuta dopo della showgirl per rispondere ad un Tweet. ma andiamo con ordine, e partiamo dal monologo fatto da Stefano:
“Oggi chi si è esprime in pubblico è necessariamente chiamato a fare qualcosa di speciale, unico ed irripetibile. E io quindi mi sono chiesto: perché? Viviamo nella fiera del superlativo, gli ospiti sono sempre straordinari, gli show sono sempre sensazionali, le modelle sono sempre top, i libri sono sempre best seller e le notizie sono solo choc.
In questi reiterati eccessi in larga scala si creano modelli di bellezza, fama e ricchezza non raggiungibili e questo porta ansia e frustrazione per quelli che ambirebbero ai traguardi proposti dai media e dai social a cui non potranno mai arrivare.
Però c’è un antidoto all’inflazione dei superlativi, ed è la grammatica. Seguitemi: la grammatica distingue il superlativo in due tipi. C’è il superlativo assoluto: bellissimo, ricchissimo, famosissimo. – ha continuato Stefano – Però questo superlativo assoluto è un dittatore, non accetta nessun confronto. È dispotico. E pure un po’ antipatico, e ci mette sotto stress. A me sta simpatico, invece, il superlativo relativo. Il superlativo relativo è democratico. Perché, al posto di dire “ricchissimo, bellissimo, famosissimo”, lui dice: “il più bello, il più ricco, il più famoso”, si mette in relazione. Accetta i termini di paragone. È uno di noi. Quindi, se tu, con il superlativo assoluto, devi essere “bellissimo” punto e basta, con il superlativo relativo, potrai essere “il più bello” in un ambito a tua misura: il papà più bello per tuo figlio, il più ricco di attenzioni per chi ami.
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L’ordinarietà è importante! Senza di essa, senza un termine di paragone, lo straordinario non potrebbe esistere. Essere normali è bello. E spesso ti fa guadagnare l’amicizia, il rispetto e l’amore di quelli che stanno attorno a te. E comunque, non crediate che sia così facile: lo diceva anche Lucio Dalla: l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale”.
Poi il Tweet letto dalla conduttrice che riguardava proprio Stefano De Martino: “Sappiamo benissimo tutti che la minestra riscaldata non è una buona cosa. E quindi mi viene da dirti: cara Belen Rodriguez scansati che ci penso io a dare la mia lasagna a Stefano De Martino“. Qui Belen ha lanciato una frecciatina e ha così risposto: “In realtà mi sono già scansata parecchie volte, ma la lasagna di nessun’altra gli è piaciuta abbastanza“. Ok, diciamo che l’ha preso ‘per la gola’.
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