Mariupol, il comandante dell’Azov chiede aiuto a Elon Musk

Mariupol, il comandante dell'Azov chiede aiuto a Elon Musk

Mariupol, il comandante dell’Azov chiede aiuto a Elon Musk. Nel suo appello chiede: “Aiutaci a uscire da Azovstal. Se non tu chi?”

Il comandante del battaglione Azov asserragliato nell’acciaieria Azovstal ha lanciato un appello al magnate americano Elon Musk. La richiesta di Serhiy Volyna è una richiesta semplice: “Dicono che sei stato teletrasportato da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell’impossibile… Aiutaci a uscire da Azovstal. Se non tu chi?”

Il comandante, inoltre, ha dichiarato di aver creato un account Twitter proprio per interpellare direttamente il miliardario statunitense. Inoltre, per far sì che il messaggio arrivi a Elon Musk, Volyna si è appellato a tutti gli utenti, ad “ogni persona sul pianeta Terra” al fine di aiutarlo a far sì che il miliardario venga a conoscenza del suo appello.

Le condizioni in cui versano i membri del battaglione si fanno giorno dopo giorno sempre più difficili. “Non hanno cibo, acqua, medicine e cure sanitarie. E’ una situazione terribile. Anche l’acqua dei tubi dell’acciaieria sta finendo. Non possiamo stare seduti a guardare queste terribili notizie. Ogni giorno uno o due soldati feriti stanno morendo”. Questa la situazione secondo il racconto di Katarina e Yulia, mogli di due soldati del battaglione Azov che hanno incontrato il Papa. “Ci sono sei-settecento soldati feriti che devono essere evacuati immediatamente per essere curati” hanno aggiunto le due donne.

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Per ora Elon Musk non ha risposto all’appello ed è possibile che non risponda almeno in maniera ufficiale, almeno dopo la denuncia di essere stato minacciato di morte dal suo antagonista russo.

Fonte immagine: https://twitter.com/U_Tribune/status/1524415205010251776/photo/1

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