Mosca, oggi 9 maggio, è la Festa della Vittoria, cosa dirà Putin nel suo discorso alla Nazione? Ecco le possibili soluzioni
Oggi, 9 maggio, a Mosca si celebra la Festa della Vittoria, ovvero una commemorazione solenne della vittoria sul nazismo durante la Seconda Guerra mondiale. Mosca si sta preparando da tempo con una imponente parata militare sulla piazza Rossa, mentre è particolarmente atteso il discorso di Putin.
Cosa dirà il leader del Cremlino? Il discorso sarà pronunciato alle 10:30 ora italiana e le opzioni sull’indirizzo del discorso di Putin potrebbero essere diverse. C’è chi parla dell’annuncio della guerra totale, ma questa opzione è stata definita improbabile, poiché l’esercito russo, attualmente è composto da molti riformisti, chiamati con la forza e poco preparati. Una simile scelta potrebbe solo creare malcontento ed effetti controproducenti.
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Una opzione possibile è rappresentata da quello che è definito discorso «sandwich», ovvero Putin potrebbe parlare di una vittoria in qualche città, anche se si combatte ancora, con l’invito ad una mobilitazione volontaria della popolazione. Non si escludono riferimenti alla guerra nucleare, più intimidatori e retorici che fatti concreti. D’altronde ci si aspetta la sfilata con le armi nucleari, forse alla testa del corteo.
Ieri, 8 maggio, il patriarca di Mosca Kirill durante la celebrazione per le forze armate, ha detto che la Russia “non vuole invadere nessuno, come invece fanno i Paesi più ricchi e potenti del mondo, che opprimono i Paesi deboli e indifesi. Noi invece siamo autosufficienti e ci limitiamo a tutelare le nostre sacre frontiere”. L’omelia è stata chiusa con il ricordo che nel museo della Grande Guerra Patriottica, “è conservato il berretto di Hitler”, come a sottolineare la vittoria sul nazismo.
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