Il nuotatore russo Evgeny Rylov ha gareggiato nonostante la squalifica FINA
Il nuotatore è stato squalificato dalla Federazione Internazionale
Qualche giorno fa la FINA, Federazione interazione di nuoto ha sospeso per nove mesi il nuotatore russo Evgeny Rylov.
Quest’ultimo è stato protagonista di una marcia pro Putin e pro conflitto andata in scena allo stadio Luzhniki di Mosca il 18 marzo scorso. I vertici della FINA hanno così deciso di squalificare Rylov, oro a Tokyo 2020, per 9 mesi.
Nel comunicato si leggeva: “Ha preso atto della decisione della commissione disciplinare della FINA di sospendere Evgeny Rylov (RUS) da tutte le competizioni e le attività organizzate o sanzionate dalla FINA. Sono comprese le competizioni internazionali del calendario acquatico mondiale della FINA, per un periodo di nove mesi, a seguito della presenza e della condotta del signor Rylov in un evento tenutosi allo stadio Luzhniki di Mosca l’8 marzo 2022. La sospensione del signor Rylov è entrata in vigore il 20 aprile 2022″.
Una squalifica, da tutte le competizioni organizzate dalla Federazione
Il russo ha infatti preso parte ai Campionati Nazionali russi, che sono di base organizzati proprio dalla FINA.
La Fina ha deciso così di aprire una indagine.
“La FINA è consapevole del fatto che Rylov ha gareggiato ai Campionati russi questo fine settimana e ha avviato una revisione interna per accertare se le sanzioni o le regole della FINA sono state infrante. L’esito di questa revisione sarà annunciato a tempo debito”.
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