Alexandra Tolstoj, nipote dello scrittore: “Putin è un narcisista e il mondo degli oligarchi è noioso e superficiale”
Alexandra Tolstoj, nipote del famoso scrittore russo, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha raccontato le sue impressioni su Putin e sul suo ex compagno, Sergei Pugachev, considerato il “banchiere dello Zar”.
Alexandra Tolstoj (Tolstoy per la traslitterazione inglese) si occupa di consulenze sulle decorazioni d’interni e di vendite d’antiquariato e articoli di design. Ora vive tra l’Inghilterra e il Kyrgyzstan, ma per il suo passato sentimentale con Pugachev può raccontare le impressioni su Putin e sull’ambiente che lo circonda.
Dopo i primi anni felici, inizia l’incubo per Alexandra, perché il compagno viene accusato “di aver intascato quasi un miliardo di dollari di fondi pubblici”. Per questo motivo fugge in Francia, tagliandole ogni sostentamento. Di Sergei dice: “È un uomo impulsivo, irascibile, possessivo, un narcisista che ha cercato in ogni modo di controllarmi, arrivando a nascondere il mio passaporto e quello dei nostri figli. È stato un incubo”.
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Sergei Pugachev fa parte degli oligarchi russi, oggi vive in Francia, dove ha una nuova famiglia, ma del mondo degli oligarchi Alexandra non ha una grande considerazione, definendolo “Noioso”: “Le mogli non hanno niente da dire, nulla le motiva, parlano d’arte, ma è un interesse creato in modo artificiale. Forse la vita è interessante solo quando hai uno scopo, loro non ce l’hanno. È un ambiente superficiale e materialistico dove contano i soldi e non ci sono amicizie vere, nessuno si fida degli altri, gli uomini sono come cani sempre pronti ad aggredire”.
Mentre di Putin dice: «Sergei all’inizio ci parlava quasi ogni giorno, mi raccontava dei suoi scoppi d’ira, delle sue debolezze, le sue paure. È un narcisista cui non piace ritrovarsi con le spalle al muro. È un uomo privo di qualsiasi carisma, basso, con un viso molto sovietico. Non fa una bella figura».
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