Guerra in Ucraina, colpito istituto di ricerca nucleare

Guerra in Ucraina, colpito istituto di ricerca nucleare

Guerra in Ucraina, colpito istituto di ricerca nucleare. Alla base di questo attacco una motivazione russa ben precisa

Nel sedicesimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina non cennano a fermarsi i bombardamenti, anzi nuovi obiettivi sensibili sono presi di mira. Dopo aver assistito alle tragiche immagini dei bombardamenti sull’ospedale di Mariupol, dove è andato distrutto un ospedale pediatrico, oggi ritorna la minaccia del nucleare.

Un nuovo bombardamento ha colpito un istituto di ricerca nucleare. Alla base di questa azione, ci sarebbe la convinzione di Mosca che l’Ucraina è in procinto di fabbricare armi chimiche e nucleari. A questa accusa ha risposto il presidente ucraino Zelensky: «Sono il presidente di un paese degno, di una nazione degna. E padre di due bambini. E nella mia terra non sono state sviluppate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa».

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La Russia, invece, afferma di possedere le prove che dimostrerebbero la presenza di componenti di armi biologiche realizzati in laboratori ucraini con il finanziamento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

La risposta di Zelensky non si è fatta attendere: «Mi preoccupa molto: perché se vuoi conoscere i piani della Russia, guarda a cosa la Russia accusa gli altri di pianificare».

Non solo basi logistiche, ma molti altri sono gli obiettivi sensibili colpiti dalla Russia. Secondo quanto riportato da Il Messaggero. l’esercito russo ha aperto il fuoco “contro il pensionato psiconeurologico Oskilsky a Sinegubov”. Circa “73 persone sono state fatte evacuare dalla struttura. Al momento dell’attacco all’interno c’erano 330 persone, tra queste 50 stanziali e 10 su sedia a rotelle”.

Fonte immagine: https://twitter.com/waltergianno/status/1502203710449070081/photo/1

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