NBA, l’All Star Game nel segno di Kobe Bryant

Premiato anche Steph Curry con un riconoscimento a lui dedicato

Due anni senza Kobe Bryant, una assenza pesante nel mondo dello sport e nel mondo NBA. Un vuoto sentito ancora di più durante l’All Star Game.

Non una edizione comunque ma quella del 75° anniversario in cui la lega ha festeggiato le sue stelle. Non solo, proprio a Kobe è stato anche dedicato un premio.

A vincerlo, per la prima volta, Steph Curry, con 50 punti e il nuovo record di 16 triple.

“Questo è decisamente speciale” – ha detto Curry – “Tutto in questo trofeo significa qualcosa in termini di vita e ciò che ha rappresentato, risultati sul campo”.

Un premio per onorare la memoria dell’ex stella dei Lakers. Presente così la moglie Vanessa visibilmente commossa e tanti ex giocatori simbolo.

Da Michael Jordan, fino a Magic Johnson passando per  Larry Bird e Bill Russell.

Vanessa Bryant invece ha voluto scriver un ringraziamento ad Adam Silver, commissario Nba ringraziando.

Il commissario NBA, Adam Silver ha infatti, nei giorni precedenti all’All Star Game, scritto una lettera a Vanesa Bryant e alle sue figlie spiegando:

Il trofeo  Kobe Bryant di nuova concezione sarà assegnato ogni anno al giocatore più prezioso dell’NBA All-Star Game. Il trofeo è un tributo alla leggendaria carriera di Kobe che ha stabilito record e ispirato generazioni di appassionati di basket”.

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E poi l’aveva ufficialmente invitata: “Continuiamo a sentire profondamente la mancanza di Kobe e speriamo che questo premio serva in modo significativo per onorare e celebrare per sempre la sua straordinaria eredità nella nostra lega. Non vedo l’ora di vederti a Cleveland se sarai in grado di partecipare. Con affetto, Adam”.

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