Amy Winehouse all’asta i cimeli: oltre 800 oggetti personali della star
Amy Winehouse venduti all’asta ottocento oggetti personali della nota star a 10 anni dalla sua morte. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Amy Winehouse per sostenere i giovani tossicodipendenti
La morte improvvisa di Amy Winehouse ha sconvolto tutti. Sono trascorsi ormai dieci anni da quando la cantante è scomparsa prematuramente trovata morta nella sua casa di Camden Town a Londra il 23 luglio 2011. In queste ultime ore è stato venduto all’asta per 243mila dollari l’abito verde e nero con stampa di bambù, del suo ultimo concerto. L’abito fu indossato dalla star per il live di Belgrado nel giugno 2011, un mese prima della sua morte, causata da un’intossicazione da alcol.
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Amy si spense per un’overdose di alcool e droghe a soli 27 anni. La sua musica è tutt’ora amata ed ancora ascoltata da tantissime generazioni. La diva britannica pluripremiata per l’album “Back to Black” del 2006 col quale riscosse un notevole successo internazionale tra pubblico e critica. In quell’anno riuscì a vincere anche un Grammy. L’asta e la raccolta fondi, oltre ad aver riscontrato un esito positivo, il ricavato degli accessori venduti sarà devoluto alla Fondazione Amy Winehouse per sostenere i giovani tossicodipendenti. Amy Winehouse nei suoi brani raccontava pezzi di vita ed esperienze personali, e soprattutto la sua lunga lotta contro l’alcol e la tossicodipendenza da “Rehab” a “Back to Back”. All’asta oltre 800 oggetti personali della star scelti personalmente dai suoi genitori. L’abito dell’ultimo live era un pezzo forte della collezione ed è stato il più discusso.
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