No Green Pass di nuovo in piazza: attesi a Milano, Trieste e Torino
No Green Pass di nuovo in piazza. I cortei sono attesi a Milano, Trieste e Torino, ma non senza polemiche
Milano, Trieste e Torino, ma anche altre città italiane, vedranno oggi, sabato 6 novembre, le proteste dei no green pass scendere nuovamente in piazza. C’è preoccupazione per l’andamento sereno delle manifestazioni. A Torino era prevista la partecipazione di italiani e stranieri che avevano preso parte al maxi rave dei giorni scorsi. Per 24 di loro è stato emesso il foglio di via.
A Trieste resta ancora alta la tensione. Sono previste circa ottomila persone, per cui sono stati schierati 400 uomini delle forze dell’ordine. L’organizzazione in una nota fa sapere: “Ci rifiutiamo di organizzare un servizio d’ordine e di controllo, siamo consapevoli dei rischi collegati al virus e siamo in grado di autotutelarci“, replicando all’ordinanza del sindaco Roberto Dipiazza.
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Anche a Milano la protesta assume contorni tesi. Un vero e proprio braccio di ferro tra le autorità e i no pass ha portato ad un nulla di fatto: nessun accordo sul percorso condiviso. Il questore Giuseppe Petronzi ha dovuto «emettere un provvedimento di prescrizione imponendo che, dopo il concentramento in piazza Fontana, l’eventuale iniziativa si svolga dalle ore 17 alle 21, in forma di corteo». Il corteo toccherà piazza Duomo e corso Buenos Aires dopo l’orario di chiusura dei negozi, evitando luoghi sensibili come la Camera del lavoro, la Statale, la Regione.
Inoltre il prefetto ha chiesto l’utilizzo di steward per il controllo delle norme di sicurezza (mascherine, distanziamento) ma l’organizzazione ha risposto di considerare la responsabilità e il buon senso dei partecipanti al di là delle imposizioni.
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