Giovanni Calì, chi è l’ingegnere rapito e ieri liberato ad Haiti

Giovanni Calì, chi è l'ingegnere rapito e ieri liberato ad Haiti

Giovanni Calì, l’ingegnere siciliano rapito ad Haiti lo scorso primo giugno, è stato liberato. Grande soddisfazione per le operazioni è stata espressa dal ministro Luigi Di Maio

È stato liberato Giovanni Calì, l’ingegnere rapito ad Haiti il primo giugno. A dare la notizia è stato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio con un tweet, in cui dice: “È stato appena liberato l’ingegnere Giovanni Calì, rapito il primo giugno scorso ad Haiti. Il nostro connazionale era stato prelevato da un gruppo criminale locale presso il cantiere dove lavorava. Grazie alla nostra intelligence e all’Unità di Crisi della Farnesina”.

Giovanni Calì, 74 anni, al momento del rapimento, era ad Haiti per conto della ditta di costruzioni Bonifica Spa, la cui sede centrale si trova a Roma, per occuparsi della costruzione di una strada. Pare che l’uomo sia stato prelevato, insieme a un suo collaboratore haitiano, dal cantiere dove si trovava per alcuni rilievi.

Secondo le prime indagini, il rapimento era riconducibili ad una serie di bande criminali, particolarmente violente, dedite proprio ai rapimenti a scopo di ricatto. I loro obiettivi principali sono proprio i funzionari stranieri e i sacerdoti.

Secondo quanto riporta TgCom24, gli investigatori si sono orientati subito verso la gang “400 Mawozo”, che avrebbe chiesto, contattando la famiglia dell’operaio haitiano, un riscatto di 500mila dollari, una somma particolarmente alta se si confronta alle altre avanzate in altri contesti e per altri rapimenti avvenuti nel paese.

Giovanni, “Vanni” Calì è un volto abbastanza noto della politica siciliana: ha ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici alla Provincia di Catania nel 1995 e quello di mobility manager dello stesso Ente. Da sempre vive e risiede a Catania, ma per lavoro ha girato il mondo. Ca conseguito la laurea in ingegneria in Sicilia per poi specializzato al Politecnico di Torino. Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli importanti: è stato dirigente della Cogei e capo missione in Togo per la Staim, ma è stato per lo più molto attivo nel campo della politica: dirigente alla Provincia per la Pianificazione territoriale, la Protezione civile e i Trasporti fino al 2011, quando è ritornato al lavoro di ingegnere e imprenditore con la società di costruzioni Bonifica Spa, specializzata proprio nei lavori di edilizia all’estero.

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