L’agenzia italiana del farmaco ha bloccato il lotto di un vaccino a causa di alcune gravi reazioni
A seguito di alcune reazioni pericolose dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca e delle dosi appartenenti al lotto ABV2856, è arrivata una reazione da parte dell’Aifa.
L’Agenzia del Farmaco Italiana ha deciso, in via precauzionale, di emettere un divieto per l’utilizzo del lotto su tutto il territorio italiano.
Non è da escludere che vengano presi ulteriori provvedimenti, coordinandosi con l’EMA.
L’ Aifa “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti”.
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La notizia arriva dopo che in Sicilia, ad Augusta, un uomo di 43 anni è morto nella mattinata di ieri dopo aver avuto un arresto cardiaco dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino proveniente del lotto “incriminato”.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia e il sequestro del lotto del quale faceva parte la dose inoculata al sottufficiale della Marina. La Procura ha chiesto ad Aifa di prendere provvedimenti di competenza.
Intanto in Danimarca, Norvegia e Islanda in via precauzionale è stata sospesa la somministrazione del vaccino finché anche l’Ema non effettuerà i controlli del caso.
Un portavoce dell’Unione Europea rispetto a questi ultimi aggiornamenti ha detto: “Uno dei vantaggi dell’autorizzazione centralizzata a livello Ue è il monitoraggio e seguiremo le indicazioni dell’Ema. Nel prendere la decisione, le autorità danesi hanno spiegato che non si tratta di un’esclusione del vaccino dalla campagna, ma di una “sospensione” dovuta a “segnalazioni di casi gravi di coaguli di sangue in persone vaccinate con il medicinale AstraZeneca”.
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