Riaperture al pubblico: è polemica. Basket e Pallavolo chiedono aperture anticipate

Le due federazioni hanno emesso un comunicato congiunto

La Lega Italian Pallavolo e la Federazione Italiana Pallacanestro non hanno gradito la proroga con cui il Governo ha posticipato all’uno giugno l’apertura degli impianti sportivi e quindi dei palazzetti.

La data è infatti “inutile” se vista in chiave sportiva con la maggior parte degli eventi ormai conclusi. Ecco così che le due Federazioni hanno emesso un comunicato congiunto per esprimere il loro sconcerto sulla situazione e chiedere una revisione del calendario.

La Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), insieme con Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, lette le notizie riguardanti la bozza del Decreto del Presidente del Consiglio in approvazione oggi da parte del Consiglio dei Ministri, esprimono stupore e perplessità sul tema delle riaperture al pubblico, dove per cinema e teatri sono previsti a partire dal 26 aprile mentre solo dal primo giugno, con i campionati quasi al termine, per i palasport con lo stesso numero limitato di spettatori, dopo che era stata comunicata la data del primo maggio.

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E poi ancora: “Questa evidente disparità di trattamento tra sport, cultura e divertimento penalizza ulteriormente i club di basket e volley che in questi mesi hanno dovuto affrontare senza alcun ristoro fino ad oggi le conseguenze della pandemia e assicurare comunque la regolare attività dei loro campionati, pur nella totale assenza di pubblico e di conseguenza di introiti da botteghino, una delle primarie fonti di ricavo delle stesse società”

Infine l’appello al Premier Mario Draghi e Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali e al Governo  affinché si possa aprire un dialogo e rivedere le date di riaperture almeno per le strutture al chiuso.

 

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