Napoli, bimbo muore dopo essere stato investito, donati gli organi. L’investitore potrebbe essere accusato di omicidio stradale
Si chiama Romeo Golia, il bimbo di 11 anni, originario di Napoli, morto dopo essere stato investito a Terracina lo scorso 6 agosto. Il piccolo stava attraversando la strada sulle strisce perdonali, quando è stato preso in pieno da un giovane alla guida della sua vettura. L’impatto è stato così violento da scaraventare il bimbo a diversi metri di distanza.
Il ragazzo alla guida della vettura, poco più che ventenne, si sarebbe fermato subito per prestare soccorso, ma anche l’arrivo del 118 e la corsa all’ospedale Bambino Gesù di Roma non sono bastati a salvare la vita al piccolo Romeo. La madre ha dato l’autorizzazione per l’espianto degli organi.
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Romeo è morto in seguito alle lesioni riportate dall’impatto. Secondo quanto riportato da Napoli Today, il guidatore sarebbe risultato negativo all’alcol-test, mentre si ipotizza la positività al test anti-droga. Se ciò venisse confermato, per il giovane si configurerebbe il reato di omicidio stradale. Inoltre, il giovane ha rischiato il linciaggio della folla, che lo ha aggredito dopo l’incidente.
I funerali di Romeo si terranno a Napoli, non appena saranno espletate le procedure legali.
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