Morte Teodosio Losito, Alberto Tarallo indagato per istigazione al suicidio

Indagato per istigazione al suicidio nei confronti del suo ex compagno, Alberto Tarallo

Alberto Tarallo indagato: Continuano le indagini per istigazione al suicidio sulla morte di Teodosio Losito, lo sceneggiatore che si è tolto la vita l’8 gennaio 2019. Il suo ex compagno, Alberto Tarallo è indagato per istigazione al suicidio. Secondo quanto si apprende, su disposizione dei magistrati sono state effettuate dalla Guardia di Finanza acquisizioni documentali.

L’inchiesta è nata dopo le dichiarazioni dell’attrice Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco, che durante una puntata del Grande Fratello Vip, parlando con Massimiliano Morra, a settembre scorso, aveva raccontato dell’esistenza di una presunta setta di cui i due attori avrebbero fatto parte e durante la conversazione con Morra, l’attrice si diceva scettica rispetto al suicidio di Teodosio Losito. Dopo le affermazione dei due attori, la procura di Roma ha aperto un fascicolo a marzo scorso.  I due attori ex Ares avevano commentato anche la morte di Teodosio Losito: “Tu non puoi capire lui gli ultimi periodi” aveva raccontato parlando con Morra e l’attrice aveva poi concluso con: “Io credo che si tratti di istigazione al suicidio”. I due attori durante la loro conversazione avevano parlato di un certo lucifero.

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Ecco le parole di Rosalinda al Gf Vip: Tu hai visto cosa è successo? Noi ci siamo rivisti a quell’evento, tu eri in disparte dietro. Io da quel momento sono scappata da loro, di nascosto… Non ero lì quando è successa quella cosa. Quella cosa brutta l’ho scoperta il giorno dopo alle 7 del mattino. Lui mi mandò un messaggio. Io gli volevo bene e so che anche tu ne volevi a lui. Ho subito fatto il suo numero e purtroppo non mi rispondeva, ovviamente. Se rimanevo facevo la sua fine. E’ morto il 9 gennaio… il Natale prima mi accompagnò lui in aeroporto e mi abbracciò fortissimo e mi disse che aveva bisogno di calore umano, non me lo dimenticherò mai. Con quella sua cosa che ha fatto lui ha liberato me, altrimenti non sarei stata qui.”

Oltre Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra sono stati sentiti in procura altri attori e non come persone informate sui fatti. Si tratta di Gabriel Garko, Eva Grimaldi, Giuliana De Sio, Francesco Testi, Barbara d’Urso e la deputata di Forza Italia Patrizia Marrocco ex dirigente dell’Ares.