Morte della piccola Diana, oggi l’autopsia sul corpo della piccola per chiarire i dubbi sulle cause del decesso
Sarà effettuato oggi l’esame autoptico sul corpo di Diana Del Piccolo, la bimba lasciata morire di inedia dalla madre Alessia Pifferi. La donna avrebbe dichiarato che era consapevole di ciò che poteva accadere, lasciando la bimba da sola. Ripete di non essere una cattiva madre, ma quella bambina era un ostacolo alla sua libertà e alla sua relazione.
Molti, tuttavia, sono i punti ancora da chiarire. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la bimba sarebbe morta il giorno precedente il ritrovamento. Bisogna ancora definire con chiarezza la causa scatenante del decesso. La bimba era chiusa in casa ad una temperatura elevata, almeno 30°, da sei giorni e accanto aveva un biberon con un piccolo residuo di latte.
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Le analisi di laboratorio determineranno se la piccola sia stata narcotizzata con benzodiazepine, poiché il casa è stato rinvenuto un flacone per tre quarti vuoto di “En”. La madre della bimba continua a ripetere di non aver mai somministrato alcun medicinale pericoloso alla bimba, ma solo “tachipirina sotto forma di gocce” quando era «particolarmente capricciosa», forse per il caldo o per i dentini.
Intanto gli inquirenti stanno setacciando le tracce lasciate nel cellulare della madre per rintracciare il padre biologico della bambina. In settimana si dovrebbero svolgere i funerali della piccola, le cui spese saranno sostenute dal Comune di Milano.
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