Marina Ovsyannikova, il primo articolo per la testata tedesca Die Welt
La giornalista russa è stata assunta come corrispondente
La storia di Marina Ovsyannikova ha fatto il giro del mondo. La donna ha avuto il coraggio di esporre un cartello contro la guerra durante il TG dell’emittente russa per cui aveva sempre lavorato.
Qualche settimana fa Marina Ovsyannikova è stata anche ospite di “Che Tempo che Fa” da Fabio Fazio dove ha raccontato il perché del suo gesto.
Da qualche settimana la russa è stata poi assunta come corrispondente per la testata tedesca Die Welt.
In questo primo articolo, pubblicato oggi, si è scusata per aver in qualche modo contribuito alla propaganda russa.
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Le parole della Ovsyannikova
«Mi dispiace sinceramente di aver contribuito a rendere zombie i russi con la propaganda di Stato…vi ho contribuito fino al giorno in cui ho protestato. E me ne vergogno».
Poi ha spiegato: «Per molti anni ho lavorato per l’emittente statale russa Perwyj Kanal e sono stata coinvolta nella creazione della propaganda… uno dei compiti era quello di raccontare costantemente quanto sia brutta la vita negli Stati Uniti, nell’Occidente in generale e in Ucraina… Il mio lavoro comprendeva anche l’analisi di influenti giornali internazionali per cercare articoli che parlavano bene di Putin e della Russia».
La giornalista ha raccontato di aver lavorato anche per riuscire a mantener i figli di donna divorziata. Ha avuto anche parole di ammirazione per chi da giornalista indipendentista ha provato a fare nel suo piccolo qualcosa.
Infine la Ovsyannikova spiega: «Tutti i russi hanno una responsabilità collettiva. Come i tedeschi per i loro crimini nella seconda guerra mondiale, dovremo chiedere perdono per decenni per quello che abbiamo fatto».
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