Il fidanzato di Saman sul suocero: «un uomo pericoloso, legato alla mafia pachistana»
Il fidanzato di Saman sul suocero: «un uomo pericoloso, legato alla mafia pachistana». Ecco cosa ha scatenato l’ira della famiglia
Il fidanzato di Saman Abbas, dopo le dichiarazioni shock del padre della giovane scomparsa, ha raccontato cosa ha provocato l’ira della famiglia Abbas e ha definito il padre di Samam «un uomo pericoloso, legato alla mafia pachistana».
Ayub Saquib, 23 anni, ha raccontato anche delle minacce che la sua famiglia ha subito dall’uomo. Il padre di Saman si è spinto fino in Pakistan per «minacciare» i suoi genitori: «Se vostro figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia».
A scatenare l’ira del padre sarebbe stato un bacio pubblico e postato sui social. L’avvocato del giovane, oggi, chiede riservatezza sulla vicenda, ma specifica al Corriere della Sera: «In un bacio tra due ragazzi non c’è nulla di male, il problema è contestualizzarlo in una mentalità arcaica come quella del clan Abbas. Non è stato quello l’evento che ha portato a ciò che poi è accaduto…».
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Ayub Saquib ha ricordato anche di come avesse chiesto a Saman di cancellare tutte le chat che usava per parlare di nascosto con lui, usando il cellulare della madre. La giovane era terrorizzata dallo «zio Danish che ha già ucciso in Pakistan» e si allarmata quando la madre Nazia avrebbe ricevuto un messaggio in cui si «indica di uccidere Saman».
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