Il giocatore è ancora sotto osservazione
Dopo la paura il sollievo. Christian Eriksen ha fatto spaventare e non è esagerato affermarlo tutto il mondo. Il giocatore danese, al primo tempo di Danimarca – Finlandia è infatti collassato a terra privo di sensi.
Dopo undicimila minuti di massaggio cardiaco la ripresa quando tutti temevano per il peggio.
Da sabato sera il giocatore, che nell’ultima stagione ha militato nell’Inter, è ricoverato in Danimarca presso il Rigshospitalet, ospedale a due passi dallo stadio dove è avvenuto il malore.
Per i momento tutti gli esami e i controlli sono ok: non sono state riscontrate anomalie cosa che tranquillizza ma anche preoccupa.
Quale è stato il problema? Il giocatore proprio per capirlo rimarrà altri giorni in ospedale, coccolato dall’affetto di tutto il mondo e non solo.
Con lui la moglie Sabrina e i genitori, il papà Thomas e la mamma Dorthe e lo storico agente e amico, Martin Schoots.
Proprio lui, come spiaga “Gazzetta dello Sport” parla del dialogo avuto con Eriksen.
“Ci siamo sentiti stamattina (ieri, ndr.). Ha scherzato, era di buon umore, l’ho trovato bene. Vogliamo tutti capire cosa gli sia successo, vuole farlo anche lui: i medici stanno facendo degli esami approfonditi, ci vorrà del tempo“.
Christian è rimasto piacevolmente colpito dall’affetto e dall’amore ricevuto dai compagni calciatori, dalla famiglia nerazzurra e da tutti i tifosi.
“Mezzo mondo ci ha contattato – ancora l’agente -, tutti si sono preoccupati. Ora deve solo riposare, con lui ci sono la moglie e i genitori. Anche domani (oggi, ndr) resterà in osservazione, forse pure martedì. Ma in ogni caso vuole fare il tifo per i suoi compagni contro il Belgio”.
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