Discoteche, per Andrea Costa: “entro i primi dieci giorni di luglio potranno aprire”
Sulle discoteche e su altri temi delicati è intervenuto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha parlato di riapertura entro i primi dieci giorni di luglio
Ieri, martedì 22 giugno, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa è intervenuto in diretta a Very Normal People, il programma radiofonico di Rtl 102.5 e ha parlato della riapertura delle discoteche, che potrebbero ripartire nella prima decade di luglio:
“Ho appena avuto un colloquio su questo con il ministro Speranza. Questa settimana – dice Costa – indicheremo una data in cui le discoteche potranno tornare a fare le loro attività, perché questo settore è ad oggi, rimasto l’unico senza avere una prospettiva e credo sia dovere della politica dare una risposta anche a questo settore. Entro i primi dieci giorni di luglio le discoteche potranno aprire e penso che il criterio del green pass possa esser applicato anche alle discoteche”.
Ma le discoteche non è l’unico argomento trattato dal Sottosegretario, che ha parlato anche dell’uso delle mascherine sia all’aperto che al chiuso. Sull’abolizione del divieto delle mascherine all’aperto a partire dal 28 giugno ha detto: “I dati dell’epidemia e del piano vaccinale, che vede oltre la metà degli italiani aver ricevuto la prima dose, è un quadro che ci permette di prendere questa decisione: dal 28 giugno basta mascherine all’aperto, e credo sia un segnale importante di fiducia nei cittadini, che hanno rispettato da oltre un anno e mezzo restrizioni e libertà soppresse”.
? “Indicheremo data in cui le #discoteche potranno tornare a fare le loro attività, perché questo settore è rimasto l’unico senza avere una prospettiva”. Queste le parole del sottosegretario @CostaAndrea70
? Riascolta l’intervista su RTL 102.5 https://t.co/MTIfPi0IPV
— RTL 102.5 (@rtl1025) June 22, 2021
Mentre sulla prospettiva dell’abolizione delle mascherine al chiuso: “quando avremo raggiunto l’immunità di gregge il tema di togliere la mascherina al chiuso, ovviamente in alcune situazioni, senza assembramento, è un obiettivo che dobbiamo dare ai cittadini, è in gioco la credibilità di quello che stiamo facendo ed è un elemento che ci aiuta a consolidare il rapporto di fiducia tra cittadini e vaccini. Stanno emergendo i cittadini più scettici verso i vaccini e dobbiamo quindi introdurre elementi che consentano a procedere alla vaccinazione, e dare delle prospettive, momenti in cui certe libertà possono tornare e quindi togliere le mascherine al chiuso”.
Sulla vaccinazione eterologa Costa chiarisce la necessità di completare il ciclo vaccinale e la campagna di vaccinazione, al fine di raggiungere presto l’immunità di gregge. Per questo motivo, è importante raggiungere gli scettici e coloro che temono la seconda dose, Ha detto Costa:
“Noi abbiamo l’obiettivo di proseguire con la campagna di vaccinazione, il governo ha dato un’indicazione precisa, per gli under 60 la vaccinazione prosegue con il mix per la seconda dose, ma davanti alla rigidità di alcuni cittadini e all’impossibilità di completare il ciclo vaccinale abbiamo dato un’ulteriore possibilità di fare Astrazeneca nella seconda dose previo consenso. Dobbiamo avere estrema fiducia nella scienza che ci ha dato un vaccino che ci permette di combattere ed uscire dalla pandemia e raggiungere l’obiettivo di arrivare a fine settembre con l’immunità di gregge”.
Andrea Costa è poi intervenuto a Radio Punto Nuovo e ha parlato di Calcio, affermando che “per la prossima stagione posso dare la notizia che la Serie A partirà il 22 agosto con il 25% di pubblico in presenza”, mentre a Rtl 102.5 aveva definito ragionevole e “una scelta di buon senso” la possibilità di svolgere la finale degli Europei di Calcio a Roma.
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