Gli esami sono tutti negativi e non sono state riscontrate particolari patologia ma si aspetta di capire per sapere cosa sia davvero successo.
La domanda che molti si pongono è anche capire se il centrocampista tornerà o meno a giocare.
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Tra i tanti pareri delle ultime ore, spicca, quello del professor Gaetano Thiene luminare ed esperto di morte improvvisa negli atleti che ha seguito le perizie di Davide Astori e Antonio Puerta.
“Una patologia sottostante c’è di sicuro. E purtroppo queste patologie possono sfuggire anche ai controlli più serrati come quelli dei medici sportivi. Se potrà tornare a giocare? Domanda difficile, eventi così non capitano a caso“.
A “Il Giornale”, il direttore sanitario del centro medico B&B di Imola, specialista in cardiologia e medicina dello sport, Roberto Corsetti ha spiegato: “Da quello che hanno mostrato le immagini televisive, è verosimile che si sia trattato di un arresto cardiaco su base aritmica. Tecnicamente è cessata per alcuni secondi la funzione di pompaggio del cuore e questo provoca malore e perdita di sensi. Per riportare l’atleta alla stabilità ed evitare situazioni più gravi, è stato effettuato un messaggio cardiaco e a quanto abbiamo potuto capire anche la respirazione bocca a bocca“.
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