Christian Eriksen può tornare a giocare? Il parere degli esperti

Il calciatore è ancora ricoverato a Copenaghen 

Il malore in campo di Christian Eriksen ha tenuto mezzo mondo con il fiato sospeso. Attualmente il calciatore della Nazionale danese e dell’Inter è ancora ricoverato.

Gli esami sono tutti negativi e non sono state riscontrate particolari patologia ma si aspetta di capire per sapere cosa sia davvero successo.

La domanda che molti si pongono è anche capire se il centrocampista tornerà o meno a giocare.

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Tra i tanti pareri delle ultime ore, spicca, quello del professor Gaetano Thiene luminare ed esperto di morte improvvisa negli atleti che ha seguito le perizie di Davide Astori e Antonio Puerta.

Una patologia sottostante c’è di sicuro. E purtroppo queste patologie possono sfuggire anche ai controlli più serrati come quelli dei medici sportivi. Se potrà tornare a giocare? Domanda difficile, eventi così non capitano a caso“.

A “Il Giornale”, il direttore sanitario del centro medico B&B di Imola, specialista in cardiologia e medicina dello sport, Roberto Corsetti ha spiegato: “Da quello che hanno mostrato le immagini televisive, è verosimile che si sia trattato di un arresto cardiaco su base aritmica. Tecnicamente è cessata per alcuni secondi la funzione di pompaggio del cuore e questo provoca malore e perdita di sensi. Per riportare l’atleta alla stabilità ed evitare situazioni più gravi, è stato effettuato un messaggio cardiaco e a quanto abbiamo potuto capire anche la respirazione bocca a bocca.

L’ex medico di Eriksen, durante gli anni al Tottenham ha invece affermato: “Questo ragazzo ha avuto test normali fino al 2019, quindi come si spiega questo arresto cardiaco? Dovremo capire. Non so se giocherà mai più a calcio. Senza mezzi termini, di fatto è come morto, anche se per pochi minuti, ma è morto e il medico gli permetterebbe di morire ancora? La risposta è no”.E poi: “La buona notizia è che vivrà, la cattiva notizia è che stava arrivando alla fine della sua carriera, quindi che giocherà un’altra partita di calcio a livello professionistico non lo posso dire. Nel Regno Unito non giocherebbe. Saremmo molto severi al riguardo“.
 

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