G7, Giorgia Meloni: “sono molto soddisfatta del confronto e dei risultati”

G7, Giorgia Meloni sono molto soddisfatta del confronto e dei risultati

G7, Giorgia Meloni al termine della prima giornata di lavori ha detto: “sono molto soddisfatta del confronto e dei risultati”

Al termine della prima giornata di lavori del G7 a presidenza italiana che sti sta svolgendo a Borgo Egnazia in Puglia, Giorgia Meloni ha tenuto una conferenza stampa su quelli che sono stati i temi principali e gli appuntamenti che si sono succeduti.

“Voglio dire che sono molto soddisfatta del confronto, sono molto soddisfatta dei risultati che abbiamo raggiunto oggi”, ha esordito la premier, che ha sintetizzato i punti trattati nel corso delle riunioni: “Sono state quattro oggi le sessioni di lavoro, la prima dedicata all’Africa, la seconda alla crisi in Medio Oriente, le due successive all’Ucraina, la prima di queste allargata al Presidente Zelensky e a queste sessioni si è poi aggiunto, come avete visto, un evento a margine che ha avuto come focus la Partnership for Global Infrastructure and Investment, uno dei grandi progetti in ambito G7 per lo sviluppo e la crescita delle nazioni più fragili, in particolare in Africa e in Asia”.

Per quanto riguarda la questione Ucraina, Giorgia Meloni ha detto: “Sono trascorsi 841 giorni dall’inizio della guerra di aggressione russa all’Ucraina. In questo lungo periodo l’eroica resistenza degli ucraini ha impedito a Putin di portare a compimento il suo piano e la compattezza e l’unità d’intenti dell’Occidente hanno assicurato alla nazione aggredita gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. Il G7 ha chiaramente ribadito questo impegno e vi confermo che abbiamo raggiunto l’accordo politico per fornire un sostegno finanziario aggiuntivo all’Ucraina di circa 50 miliardi di dollari entro fine anno grazie a un meccanismo di prestiti per la cui restituzione potranno essere utilizzati gli extraprofitti derivanti dai beni russi immobilizzati nelle nostre giurisdizioni. Non parliamo chiaramente di una confisca di questi beni ma degli interessi che maturano nel corso del tempo. Capite bene che quello di oggi è un passaggio politico fondamentale che ora dovrà velocemente essere definito dal punto di vista tecnico tenendo conto del quadro di riferimento già adottato a livello di Unione europea, ma è un risultato non scontato del quale vado particolarmente fiera”.

Nel corso del summit si è discusso anche della delicata vicenda bellica in Medio Oriente: “su questo punto confermo il sostegno unanime alla proposta di mediazione degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato a Gaza, per il rilascio di tutti gli ostaggi e per un significativo aumento dell’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza. Il G7 ha ribadito ogni sforzo per scongiurare un’escalation nella regione, per una soluzione politica duratura della crisi, con la prospettiva della soluzione dei due popoli in due Stati. Abbiamo, come dicevo, dedicato un focus all’Africa, tema al quale, come ormai sapete, la Presidenza italiana tiene particolarmente, del quale continueremo a parlare anche nella giornata di domani, sia nella sessione dedicata alla migrazione, che sarà la sessione di apertura della mattinata, sia nella sessione che vedrà anche il coinvolgimento delle Nazioni dell’outreach”.

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Un punto che la premier ha molto a cuore è il Piano Mattei per l’Africa: “Ho raccolto dai miei colleghi ampio sostegno, ampia condivisione per il Piano Mattei per l’Africa, per l’approccio italiano che è un approccio di cooperazione da pari a pari con le Nazioni Africane, che sta dando i suoi frutti con l’avvio dei primi progetti pilota. In questo caso il salto di qualità riguarda la volontà di far dialogare i diversi strumenti che abbiamo messo in piedi negli anni a livello nazionale, a livello multilaterale, il Piano Mattei da una parte, le iniziative strategiche del G7 e dell’Unione Europea, quindi il PGII e il Global Gateway, perché si possano mettere a sistema i vari interventi e si possano portare avanti in un modo più coordinato. L’Italia ha anche annunciato di voler contribuire a uno dei progetti strategici del PGII, che è il cosiddetto Corridoio di Lobito, l’imponente sistema infrastrutturale che ha come obiettivo quello di collegare l’Angola allo Zambia, attraverso la Repubblica Democratica del Congo, e di connettere così mercati regionali e mercati globali”.

Poi Meloni ha dato un annuncio: “Sono felice anche di annunciare l’istituzione di nuovi strumenti finanziari presso la Banca Africana di Sviluppo, che ringrazio per una collaborazione che è stata molto preziosa, per sviluppare strategie di co-investimento negli ambiti del Piano Mattei, un’intesa quadro anche con la Banca Mondiale, sempre per agevolare i nostri investimenti nel continente. Voglio anche ringraziare gli Emirati Arabi Uniti per il primo contributo che è stato garantito al fondo dei multidonatori. Avete visto il side event sul PGII con la partecipazione anche del settore privato, delle banche multilaterali di sviluppo, un’iniziativa che dimostra la nostra volontà di far seguire azioni concrete ai nostri impegni”.

Avviandosi alla conclusione del suo intervento, ha detto la Meloni: “Da questo G7 non vogliamo che escano solamente documenti, vogliamo che escano anche fatti concreti che costruiscono quegli impegni. Avete visto ora e voglio davvero tornare a ringraziarli questa straordinaria dimostrazione del reparto attività sportive di paracadutismo dell’esercito brigata Folgore, davvero non era facile, adesso il vento è un po’ calato, ma quando loro sono scesi con il paracadute, immaginate il peso tra il paracadute e una bandiera così grande, quella precisione non era affatto scontata, davvero penso che ci hanno fatto fare una figura molto bella e li ringrazio ancora una volta”.

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