Ultraleggero precipita, morto Alessio Ghersi, pilota delle Frecce tricolori. Ecco chi era
Ultraleggero precipita, morto Alessio Ghersi, pilota delle Frecce tricolori. Con lui un parente anch’esso morto nell’incidente
Intorno alle 18:30 di ieri, 29 aprile, un ultraleggero con due persone a bordo è precipitato nell’alta Val Torre in provincia di Udine. Una delle due vittime morte carbonizzate nelle fiamme che hanno avvolto l’ultraleggero era un pilota delle Frecce Tricolori. Si tratta del capitano Alessio Ghersi, 34 anni. L’altra vittima era un parente.
L’Aeronautica Militare, nell’apprendere del tragico incidente che ha coinvolto un velivolo civile in cui hanno purtroppo perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri i due occupanti, tra cui il capitano Alessio Ghersi, pilota in servizio presso il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, si unisce al dolore dei familiari.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si stringe alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore.
Leggi anche: Milano, altri due casi di violenza sessuale. Piantedosi: “più presidi in città”
Il tradizionale evento di conclusione del periodo di addestramento della formazione in vista dell’avvio della stagione acrobatica, in programma il prossimo 1° maggio sulla base aerea di Rivolto, non avrà luogo.
Il Capitano Ghersi, 34 anni , originario di Domodossola, ricopriva attualmente la posizione di 2° Gregario destro, Pony 5, all’interno della formazione delle Frecce Tricolori. Era entrato in Aeronautica Militare nel 2007 con il Corso Ibis V dell’Accademia Aeronautica. Dopo le scuole di volo era stato assegnato al 4° Stormo di Grosseto, dove aveva conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter, svolgendo attività di difesa aerea sia in ambito nazionale sia in missioni Nato. Selezionato successivamente per le Frecce Tricolori, avrebbe a breve preso parte alla sua quinta stagione acrobatica con la Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.