A Verissimo Sabrina Salerno ha raccontato il periodo buio che ha vissuto agli inizi della sua carriera per colpa del manager
In un’intervista struggente rilasciata a Silvia Toffanin nel consueto appuntamento del sabato pomeriggio di Verissimo, Sabrina Salerno ritorna indietro nel tempo condividendo una verità che pochi ancora conoscono. La showgirl per la quale sembra il tempo non passare mai ha deciso di riaprire il cassetto dei ricordi.
«A 17 anni ho incontrato un uomo manipolatore, verbalmente violento, che cercava i miei punti deboli per colpirli e rendermi sempre più fragile. Era un uomo che riusciva a soggiogare tutte le persone che aveva a fianco. Non si dovrebbe parlare male di chi non c’è più, ma non posso perdonarlo perché non ha giustificazioni per il male che mi ha fatto» ha detto la Salerno a mezza voce, anche commuovendosi ripercorrendo gli anni della giovinezza mescolati alla voglia di fare bene e di riuscire a fare il lavoro dei sogni.
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Alle domande di Silvia Toffanin ha risposto dando dei dettagli per far comprendere quanto sia bene non fidarsi mai abbastanza di chi ti si avvicina e ti promette il successo facile.
«Era una sorta di manager, che guadagnava da tutti i miei proventi. Mi ha rubato tantissimi soldi e ha fatto delle cose che non si possono nemmeno raccontare. Non mi ha fatto avances sessuali, anche se avrebbe voluto, ma credo che abbia abusato di altre ragazze» ha rivelato e ha aggiunto: «Ero controllata, non potevo vedere nessuno e non potevo fare niente. Per lui ero la sua creatura e dovevo fare quello che mi diceva: ma su di me non aveva effetto e facevo il contrario. Mi ha fatto vivere un incubo per anni. Poi, a 24 anni, grazie anche all’aiuto degli avvocati, sono riuscita a liberarmi di lui. Ho vinto la causa dopo undici anni anche se non è servito a molto perché i miei soldi li aveva già rubati e li aveva anche già spesi».
Una storia drammatica di un periodo buio e difficile per la Salerno, fortunatamente finita bene, anche se l’intramontabile showgirl porta ancora i segni della vicenda.
Inoltre, in vena di denuncia e confessioni, si è soffermata sul furto della sua identità digitale avvenuta nelle scorse settimane.
«Mi hanno rubato le foto dal mio profilo e le hanno postate su un social russo che non conoscevo. Poi hanno preso anche le foto di mio figlio e hanno scritto delle frasi molto volgari, lasciando intendere che io avessi dei rapporti speciali con lui, che tra l’altro è ancora minorenne. Solo una mente malata può arrivare a fare una mostruosità del genere – ha continuato Sabrina Salerno – Sono andata alla polizia postale per cercare di recuperare l’identità di questa persona. Spero di poterla denunciare anche se questo social risponde in modo evasivo alla polizia: speriamo si risolva tutto il prima possibile».
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