Parigi 2024, ipotesi boicottaggio? La minaccia dell’Ucraina

Si potrebbe arrivare a un boicottaggio dell’Olimpiade

Manca solo un anno ai Giochi estivi di Parigi 2024. Si inizia però a parlare di un possibile boicottaggio. L’ipotesi è stata avanzata dal numero uno dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Il Presidente dell’Ucraina non si è detto contento dalla possibile presenza di Russia e Bielorussia ai Giochi di Parigi 2024.

«Invito il signor Thomas Bach nella nostra Bakhmut devastata dalle bombe perché possa vedere con i propri occhi che la neutralità non esiste», ha detto il presidente ucraino.

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Si preannuncia così un possibile boicottaggio della prossima edizione dell’Olimpiade estiva. Una presa di posizione che potrebbe essere seguita anche da altri paesi.

Accanto a Kiev a favore di questa drastica soluzione anche Danimarca e Norvegia,.

Non finisce qui, sono arrivate dure parole pure da paesi come Estonia e Lettonia.

«Per la Russia, lo sport è uno strumento di propaganda e ignorarlo significa appoggiare l’aggressione», ha scritto su Twitter la prima ministra estone, Kaja Kallas.

Il ministro degli Esteri della Lettonia, Edgars Rinkēvičs, riguardò alla possibile presenza di Russia e Bielorussia ha definiti l’ipotesi come«politicamente e moralmente sbagliata e immorale».

In passato, in diverse edizioni dei Giochi Olimpici, soprattutto con guerre e tensioni tra vari paesi si è ricorsi allo strumento del boicottaggio.

Per quasi tutto il 2022, del resto, russi e bielorussi sono stati esclusi da praticamente tutti gli eventi sportivi di carattere internazionale.

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