Morte Lando Buzzanca, polemica su eredità e sull’ipotesi di omicidio con dolo
Morte Lando Buzzanca, polemica sull’eredità contesta tra moglie e figli e sull’ipotesi di omicidio con dolo
La morte di Lando Buzzanca, avvenuta solo pochi giorni fa, continua a far parlare, ma non per il ricordo di un artista, ma per le polemiche intorno al suo decesso. In particolare, si fa riferimento alla diatriba sorta tra la compagna di Lando Buzzanca, Francesca Della Valle, e i figli dell’attore.
La donna, infatti, avrebbe depositato in tribunale una serie di documenti relativi al decesso dell’attore e all’associazione Labirinto 14 luglio, un ente – scrive Open.it – “fondato proprio da Della Valle per tutelare i più fragili dall’errata applicazione della legge 604 sull’amministratore di sostegno”.
L’avvocato penalista Maria Rosa Dursi e l’ex giudice tutelare Claudio Reale stanno vagliando le carte per capire se esistono gli estremi per l’ipotesi di omicidio con dolo eventuale. Infatti, secondo quanto sosterrebbe Della Valle nella morte di Buzzanca ci sono due punti da chiarire. Secondo quanto riportato da Repubblica, questi due punti riguardano la volontà dell’attore di lasciare la residenza sanitaria assistita, la cui permanenza invece è stata decisa dall’amministratore di sostegno, infrangendo l’articolo 410 del Codice Civile.
Leggi anche: Morte di Lando Buzzanca, le parole del figlio Massimiliano
Il secondo punto riguarda, come scrive anche Open, “la vendita della residenza dell’attore a Roma in nuda proprietà con usufrutto e della tenuta di Amelia”. Secondo Claudio Reale, il notaio «non si è accertato della volontà di Lando Buzzanca di vendere», trasgredendo «il suo compito di controllo della funzione di legalità».
Massimiliano Buzzanca, uno dei figli dell’attore, respinge le accuse, dichiarando: «Non ricordo quando è stato fatto il rogito. La scelta di vendere gli immobili è stata presa dal giudice tutelare per sanare dei debiti che mio padre, non sappiamo come, ha maturato all’incirca negli ultimi 5 anni. Davvero qualcuno pensa che sia piacevole per me e per mio fratello Mario vendere la casa dove siamo cresciuti? Non ci siamo intascati i soldi, oltre ai debiti quei fondi sono stati utilizzati per fare in modo che papà potesse mantenersi fino all’ultimo».
In più aggiunge una dichiarazione in merito a Della Valle: «Francesca Della Valle non è mai stata la compagna di mio padre, non è niente per noi. Io non devo giustificarmi con chi vuole utilizzare la questa storia per suoi fini e interessi personali. Quali, non lo so. Lo scoprirò molto presto».
Il 18 dicembre, giorno della morte di Buzzanca, Francesca della Valle ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook: Lando è stato ammazzato e voi, pubblico onesto, lo sapete. Era pericoloso, ormai … ! L’applicazione della legge 6/04, voluta dalla famiglia “amorevole”, lo ha condotto in un Hospice, luogo di morte. Io non mi fermo, non temete! Continuerò perché sia fatta giustizia. Lo devo a Lando, lo devo agli 800 mila amministrati, lo devo al suo pubblico. Non riesco a rispondere al telefono. È dura per me … ma vi ringrazio, siete tanti. Gli italiani per bene , sono molti, grazie a Dio.
Grazie amor mio, per tutto l’amore che mi hai donato. Noi così, per sempre
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.