Milano, studentesse universitarie accusate di razzismo. L’episodio diventa virale su TikTok dopo la denuncia della vittima

Tre studentesse universitarie di Milano sono state accusate di razzismo. Il caso è stato denunciato da Mahnoor Euceph, influencer e regista statunitense di origine pakistana, che sul proprio profilo TikTok ha pubblicato un video dell’episodio avvenuto su un treno il 16 aprile scorso.

La regista e le ragazze accusate erano di ritorno dal lago di Como verso Milano. Nel filmato pubblicato si vedono le tre ragazze che ridon e rivolgono prese in giro poi considerate «razziste» alla donna e al suo compagno.

https://www.tiktok.com/@mahnooreu/video/7225476529843785006

Racconta la donna: «Ero in treno con il mio fidanzato, per metà cinese, sua madre, appunto cinese, e suo padre. Ho notato queste ragazze ridere e parlare in italiano. Prima le ho ignorate. Ho fatto un sonnellino ma quando mi sono svegliata lo stavano facendo ancora ma con più aggressività. Allora ho chiesto se ci fosse qualche problema. Mi hanno risposto di no». Ma poi le ragazze hanno iniziano gli scimmiottamenti: «Ni hao!» («ciao» in cinese, ndr.) ripetuto in un modo «odioso e razzista».

Euceph aggiunge «In vita mia non avevo mai sperimentato un razzismo così palese» e«Spero che voi italiani possiate trovare queste ragazze». 

Leggi anche: Modena, 19enne rifiuta il matrimonio combinato e denuncia la famiglia

Le ragazze si sono giustificate dicendo: «Non c’era intenzione di essere razziste e siamo veramente dispiaciute». Poi spiegano che dopo la diffusione del video ci sono stati atti di bullismo nei loro confronti, «dando alle persone veramente razziste la possibilità di riversare il loro odio su di noi».

La risposta della donna è stata tempestiva: «Il fatto che anche dopo essere stata svergognata pubblicamente da milioni di persone, tu stia cercando di manipolarmi mostra non solo che si tratta di scuse completamente false, ma che sapevi esattamente cosa stavi facendo».

L’Università Cattolica di Milano, appresa la notizia, ha pubblicato una nota: «L’Università promuove da sempre il valore del rispetto e condanna ogni atteggiamento razzista e discriminatorio. L’episodio al quale fanno riferimento molti commenti apparsi in queste ore non può essere in alcun modo imputato all’Ateneo che si riserva di compiere accertamenti».