In onda da questa sera dalle 22.45
“Mennea 1980, Pietrograd” è il nuovo appuntamento con le grandi Produzioni Originali targate Sky Sport.
Questa sera, 23 dicembre, dalle 22.45 su Sky Sport Uno, anche in streaming su NOW e disponibile on demand arriva un nuovo capitolo del programma d’inchiesta e approfondimento storico “Storie di Matteo Marani”.
Alle 20.15 del 28 luglio 1980, orario di Mosca, le 19.15 in Italia, alla terza curva dello stadio Lenin c’erano 23 gradi, un’umidità del 53% e un vento inferiore al metro al secondo.
Ma c’era soprattutto un uomo che nei successivi dieci secondi avrebbe raggiunto la vittoria più celebre nell’intera storia dell’atletica leggera italiana, suggellando con l’oro olimpico una rincorsa partita da Barletta più di dieci anni prima.
Pietro Mennea uscì da settimo alla curva della finale dei 200 metri piani delle Olimpiadi di Mosca. La classe del campione lo spinse a insistere e a continuare laddove qualunque altro avrebbe smesso.
Dall’ottava corsia, cui era stato costretto in partenza, cominciò una rimonta che entrò nella leggenda dello sport, e non solo Azzurra. Il suo non era il fisico dell’atleta baciato dalla grazia, bensì quello del lottatore risalito dalla povertà del Sud fino all’apice dello sport mondiale.
“Storie di Matteo Marani” torna su Sky per raccontare l’impresa di un uomo. Impresa fatta di sudore, impegno, disciplina, sacrificio e anche una certa asprezza di carattere. Mennea non vinse per un dono divino, ma grazie alla tenacia umana, tutta e solo sua.
Curata da Matteo Marani, con il contributo di Andrea Parini e Fabio Fiorentino, che hanno messo la loro firma sulla regia, sul ritmo serrato e spettacolare delle immagini, la nuova puntata di “Storie” presenta alcune interviste di rilievo.
Franco Carraro, all’epoca presidente del CONI, i campioni olimpici Fabrizio Oliva, Allan Wells e Filippo Tortu.
Poi il l giornalista Paolo Garimberti, il direttore del TG La7 Enrico Mentana e la moglie di Pietro Mennea Manuela Oliveri Mennea.
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