L’ultimo saluto a Vialli: bandiere a mezz’asta a Cremona. Massima privacy sulla cerimonia di Londra

Continua il cordoglio per la perdita dell’ex calciatore

Il vuoto lasciato da Gianluca Vialli è immenso e si nota dall’enorme commozione del mondo del calcio italiano e non solo.

Come richiesto dalla famiglia i funerali si svolgeranno nel massimo rispetto della privacy. Nessuna funzione pubblica, Gianluca non avrebbe voluto.

Solo una funzione, non triste come da sua volontà, a Londra dove ormai viveva da anni. Inizialmente sembrava prevista per oggi ma stando alle ultime avrà luogo giovedì. Poco o nulla però è dato sapere.

Intanto, a Cremona, nella sua città natale è stato proclamato dal sindaco Gianluca Galimberti il lutto cittadino e le bandiere sono state messe a mezz’asta.

Inoltre, negli uffici pubblici a mezzogiorno si è deciso di dedicare un minuto di silenzio all’ex capo delegazione della Nazionale italiana di calcio.

Non finisce qui, alle 18.30 la Cremonese scenderà in campo con una maglia commemorativa che verrà messa in vendita a scopo benefico.

Poi, nella Parrocchia di Cristo Re ci sarà una messa in ricordo di Vialli che proprio in quella zona di Cremona e in quella parrocchia iniziò a dare i primi calci al pallone.

La città aveva messo anche a disposizione il Duomo ma la famiglia ha scelto la Chiesa di Cristo Re proprio perché gli inizi della carriera da calciatore sono riconducibili al campetto parrocchiale.

Nelle ultime ore intanto, tramite un bigliettino, la moglie ha rotto il silenzio. In biglietto è scritto al computer e consegnato ai giornalisti fuori dalla casa di Chelsea da Martina Vian, assistente di Vialli.

“Luca era uno sportivo di grande talento, rispettato da tutti, ma era soprattutto il marito e il padre più affettuoso. Siamo devastati. Grazie per tutto il vostro sincero amore e supporto”.

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