Ginnastica, l’allenatrice Stefania Fogliata interdetta dalla palestre di tutta Italia

È stata anche perquisito la sua palestra a Calcinato

Vanno avanti le indagini della Procura di Brescia dopo le denunce e gli abusi fisici e psicologici nel mondo della ginnastica. Stefania Fogliata, allenatrice, è stata così interdetta da tutte le palestre di Italia.

Le indagini andavano avanti da un po’: ad agosto erano arrivate le prime due denunce. Poi, grazie alle varie testimonianze, il numero è arrivato a 25.

Genitori, ginnaste ma anche vertici della Federazione hanno denunciato Stefania Fogliata e i suoi comportamenti.

Ad aggravare la posizione della tecnica di 30 anni anche una serie di video e chat che testimoniano quanto denunciato dalle atlete dai 10 ai 14 anni.

Violenze psicologiche e fisiche partire nel 2017 e andate avanti negli anni: si parla, per il momento, di almeno 8 vittime.

Il gip, Francesca Grassani, su richiesta del pm Alessio Bernardi, ha disposto così la misura cautelare interdittiva del divieto di allenare in tutte le palestre di Italia per Stefania Fogliata.

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Scandalo Ginnastica Stefania Fogliata solo l’ultima “accusata”

La donna è allenatrice di un’accademia con sede a Calcinato e affiliata alla Federazione Ginnastica d’Italia.
Lo scandalo ginnastica è iniziato qualche mese fa, quando Nina Corradini e Anna Basta hanno deciso di denunciare gli abusi subiti durante gli anni all’Accademia di Desio.
Da allora sono partite le indagini e sono state aperte le inchieste della giustizia ordinaria e sportiva. Nel registro degli indagati sono state inserite anche la ormai ex D.T Emanuela Maccarani e la sua aiutante Olga Tishina deferite dalla Procura di Federginnastica.

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